Cookie Consent by Free Privacy Policy website Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022
aprile 23, 2022 - Museo MADRE

Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022

Mercoledì 27 aprile, alle ore 17.30, presso il #museomadre di Napoli prende avvio il programma di iniziative pensate per il pubblico in occasione del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte della #biennaledivenezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura: una serie di appuntamenti volti ad ampliare e a diffondere nel mondo i temi di Storia della Notte e Destino delle Comete.
Il primo appuntamento in calendario prevede un incontro aperto al pubblico con la partecipazione di Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Commissario del Padiglione Italia, Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Kathryn Weir, Direttore artistico del #museomadre, Eugenio Viola e Gian Maria Tosatti, rispettivamente curatore e artista del Padiglione Italia alla Biennale #arte 2022, Letizia Magaldi, Vicepresidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e di Magaldi Green Energy, e Mario Giro, Responsabile Relazioni internazionali Comunità di Sant’Egidio; conclude Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
 
«Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo che il Padiglione Italia ha avuto da parte dei visitatori» dichiara il Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Commissario del Padiglione Italia Onofrio Cutaia «e che ci fa capire che la scelta del progetto curato da Eugenio Viola è stata una scelta che il pubblico ha compreso e condiviso. Con l'incontro al Madre iniziano una serie di appuntamenti che approfondiscono le tematiche toccate dall'opera di Tosatti e che ci auguriamo apra un dibattito stimolante e costruttivo.»
 
Il Padiglione Italia alla Biennale #arte 2022, a cura di Eugenio Viola, è dedicato per la prima volta nella sua storia a un solo artista: Gian Maria Tosatti. Storia della Notte e Destino delle Comete è il titolo del progetto espositivo che occupa interamente gli spazi delle Tese delle Vergini e consiste in un’installazione ambientale dall’irriducibile sintassi teatrale che si articola in un prologo e due atti. La prima parte, la Storia della Notte, offre al visitatore un viaggio simbolico attraverso l'ascesa e la caduta del sogno industriale italiano, la seconda lo conduce di fronte a una visione eclatante finale che costituisce il Destino delle Comete.
 
Un’opera immersiva che affronta il difficile equilibrio tra Uomo e Natura, tra sviluppo sostenibile e territorio, tra etica e profitto, temi che in questo presente meta-pandemico e politicamente instabile sono più urgenti che mai.
 
Parallelamente, il Padiglione Italia si estende oltre i limiti fisici della Biennale #arte 2022, attraverso un ricco Public Program, coordinato da Adriana Rispoli.
 
Il #museomadre di Napoli è la prima delle tre ambasciate su territorio nazionale che lo ospiteranno. Dalle sue sale ha inizio l’intero programma, in quanto luogo particolarmente significativo per la formazione del curatore Eugenio Viola e dell’artista Gian Maria Tosatti, ma anche teatro della loro ultima importante collaborazione che da Sette Stagioni dello Spiritonel 2016 giunge sino al Padiglione Italia alla Biennale #arte 2022 con Storia della Notte e Destino delle Comete.
              
Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, il Public Program si propone, da un lato, di unire simbolicamente il Sud e il Nord della Penisola scegliendo di fermarsi a Venezia e Palermo, ma inaugurando a Napoli, e, dall’altro, di connettere l’Italia con il resto del mondo.
Il programma mira a diffondere le linee guida alla base del progetto per il Padiglione Italia alla Biennale #arte 2022, coinvolgendo artisti la cui poetica, in vari campi, sposa le contemporanee urgenze di una rilettura della storia e di una necessaria ricerca di un nuovo equilibrio ambientale quanto sociale, e ambisce allo stesso tempo a generare un dialogo internazionale. Le attività coinvolgeranno un network di “Ambasciate”: musei e istituzioni culturali, sia nazionali che internazionali, invitate a realizzare autonomamente incontri che contribuiranno a creare un mosaico polifonico di interventi su temi globali legati alla sostenibilità e al problematico rapporto tra umanità, ambiente e territorio.