Villa Arconati è una grande villa storica settecentesca, costruita su un precedente casamento più antico, con dodici ettari di giardino monumentale all’italiana e uno dei pochissimi parterre (o giardino alla francese) conservati in tutta la Lombardia.
Villa Arconati però è molto più di questo: è ben più di una semplice villa di delizia del patriziato milanese, è ben più di un enorme palazzo rococò, è ben più di una “piccola Versailles” situata nella periferia nord-ovest di Milano: Villa Arconati è una “casa” costruita grazie alla storia di tutti coloro che in quattrocento anni l’hanno desiderata, costruita, vissuta e resa ciò è oggi.
Villa Arconati è la storia di Galeazzo Arconati il visionario, che all’inizio del Seicento ha costruito la sua “casa” partendo dai Codici di Leonardo, e che è andato sino a Roma per portare qui il suo pezzo unico: quel Pompeo Magno che ne avrebbe reso immortale la memoria. Villa Arconati è la storia di Giuseppe Maria Arconati, “antiquitatis illustrator” che ha costruito un giardino in cui passeggiare tra la mitologia classica. Villa Arconati è la storia di Giuseppe Antonio Arconati, mecenate di Carlo Goldoni, che attraverso l’imponente affresco dai Fratelli Galliari, da metà Settecento lasciato il suo messaggio segreto ai posteri.
Villa Arconati è la storia di Antonio Busca, che si è preso cura del Castellazzo nell’Ottocento, dando una nuova vita alla Villa. Villa Arconati è la storia di Luisa Busca, che qui ha partorito i suoi figli e che, una volta anziana, ha deciso di morire in quella che considerava la sua casa.
Villa Arconati è la storia di Giustina e Beatrice Crivelli, madre e figlia per le quali la Villa fu il rifugio sicuro durante le due guerre mondiali e sino agli anni ’90 del Novecento.
Dopo quattrocento anni, Villa Arconati è una “casa” non solo di settanta sale e trecentosessantacinque finestre – secondo una leggenda che si perde nelle nebbie del tempo – non è solo affreschi e stucchi, sculture e architetture vegetali, è anche e soprattutto il segno tangibile delle vite di coloro che qui hanno vissuto, che hanno camminato per le sue sale e per i viali del giardino; coloro che questa casa l’hanno costruita, vissuta e custodita, consegnandola a noi con tutti i segni del tempo che oggi possiamo vedere: quei segni che l’hanno resa unica e irripetibile… sul filo del tempo.
On the Edge of time è la più grande mostra monografica dell'artista #angelalyn: l’esposizione conduce lo spettatore in un viaggio attraverso venticinque stanze della Villa, esplorando questioni di identità, genere e cultura nella loro relazione con il tempo e lo spazio. #angelalyn realizza una ricostruzione poetica di narrazioni storiche e personali, smantellando finemente le nostre percezioni lineari di tempo e luogo.
In un percorso personale e intimo, On the Edge of Time riunisce i viaggi artistici di #angelalyn, gli episodi della sua vita e le emanazioni storiche della Villa in un momento persistente che invita gli spettatori a interagire con il suo lavoro e a connettersi con i propri ricordi ed esperienze.
L’esposizione riunisce per la prima volta oltre centocinquanta opere originali, che includono dipinti, disegni, sculture, installazioni, testi e opere video. La mostra offre una visione completa del linguaggio artistico di #angelalyn, creando un'armoniosa sinergia con la consumata opulenza dell'architettura barocca.
Angela Lyn è nata da padre cinese e madre inglese ed è cresciuta nel Regno Unito e negli Stati Uniti. All'età di diciassette anni si è recata a Taiwan per ricercare le sue radici cinesi. Dopo gli studi di belle arti a Londra, si è trasferita in Svizzera e dal 1994 vive a Lugano. È sposata ed è madre di tre figli.
Li Zhenhua è il curatore della mostra. Risiede a Zurigo, Berlino e Pechino ed è ampiamente noto per il suo lavoro curatoriale per Art Basel Hong Kong e per importanti mostre in musei come il K11 e il Minsheng Art Museum di Shanghai. In Europa, ha curato China, China, China! - una mostra alla Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze. La collaborazione con #angelalyn si basa sulla loro comune indagine sull'esperienza interculturale.
Angela Lyn - ON THE EDGE OF TIME
Villa Arconati FAR
3 aprile – 16 ottobre 2022
Visitabile tutte le domeniche
Inclusa nel biglietto d’ingresso alla Villa
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