Cookie Consent by Free Privacy Policy website Canova a Villa Carlotta 1822/2022. Il Palamede di Antonio Canova
maggio 06, 2022 - Villa Carlotta

Canova a Villa Carlotta 1822/2022. Il Palamede di Antonio Canova

In occasione del secondo centenario della morte di Antonio Canova (1757 - 1822), Villa Carlotta celebra l'eredità di uno dei più grandi maestri della scultura di tutti i tempi, in grado di trasformare l'idea stessa della scultura e la sua tecnica, di creare capolavori immortali, diventati popolari e riprodotti in tutto il mondo. La prima iniziativa del programma "Canova a Villa Carlotta 1822/2022" è la mostra dossier dedicata al Palamede, che sarà inaugurata giovedì 28 aprile, a cui seguiranno altre attività volte ad esplorare l'universo canoviano attraverso i capolavori custoditi a Villa Carlotta: dal Palamede al gesso originale della Musa Tersicore, fino alle copie antiche di Amore e Psiche e della Maddalena penitente.

La mostra dossier "Il Palamede di Antonio Canova" ruota intorno all'opera simbolo di Villa Carlotta e intende invitare il pubblico a intraprendere un inedito percorso alla riscoperta dell'autore, attraverso il confronto tra le opere del museo e alcuni importanti prestiti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Corteggiato dai potenti, idolatrato da collezionisti di mezza Europa, facoltosi viaggiatori che durante il Gran Tour passavano per la sua bottega romana, Canova seppe farsi interprete dell'ideale classico in opere di grande fascino e sorprendente modernità, in quell'epoca di grandi cambiamenti segnata dalla Rivoluzione francese e dal regime napoleonico.

La mostra si apre con un prestito d'eccezione, il "Ritratto di Giovanni Battista Sommariva" di Andrea Appiani proveniente dall'Accademia Carrara di Bergamo, che traduce mirabilmente - tra luci e ombre - l'immagine dell'antico proprietario di Villa Carlotta, potente politico al servizio di Napoleone Bonaparte e spericolato affarista, ma soprattutto raffinato collezionista delle opere canoviane. Nella sua fulminante parabola politica, bruscamente interrotta dall'accusa di aver ricavato le sue immense ricchezze da spregiudicate speculazioni economiche, si poteva facilmente proiettare la storia di Palamede, ingiustamente accusato di tradimento da Ulisse e condannato a morte. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare