Cookie Consent by Free Privacy Policy website Collezione Ramo per il nuovo video di Marrachash “DUBBI su carta”
maggio 13, 2022 - collezione ramo

Collezione Ramo per il nuovo video di Marrachash “DUBBI su carta”

In mostra per un giorno una selezione di lavori realizzati per il video dall’artista #tarikberber, protagonista con i suoi disegni insieme a #marracash del nuovo video “Dubbi” del rapper 

Martedì 24 maggio 2022 dalle 10:00 alle 18:00 Milano, Assab One, via Privata Assab 1

La #collezioneramo presenta martedì 24 maggio, presso lo spazio no profit Assab One di Milano, una speciale mostra della durata di un giorno, nata in collaborazione con il rapper #marracash, uno dei maggiori esponenti della scena rap italiana, per celebrare l’uscita del nuovo video Dubbi, singolo estratto dall’album triplo platino “NOI, LORO, GLI ALTRI”. 

Per la realizzazione del video - che sarà presentato in anteprima il 23 maggio 2022 - #marracash si è avvalso della collaborazione del disegnatore Tarik Berber, artista bosniaco nato a Banja Luka (Bosnia Erzegovina) nel 1980, formatosi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze e che oggi vive e lavora a Milano.
Per il video di “Dubbi” Tarik Berber ha realizzato un’animazione a partire da 2500 disegni fatti a mano, ovvero 12 disegni per ogni secondo di animazione, immergendosi in un lungo periodo di lavoro, intenso e meditativo, affinché i movimenti del #disegno seguissero il ritmo delle parole, con un approccio quasi matematico.

Marracash ha chiesto a #collezioneramo di curare la presentazione dello straordinario e imponente lavoro su carta che anima il video. 
La mostra “Dubbi su carta” concepita da #collezioneramo presenta una selezione significativa ed emblematica di questi lavori. 

Scrive Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo, nel testo critico che accompagna il progetto: “Un corpo maschile dalla linea pulita cammina, nero su bianco, ha le idee chiare, poi arrivano i problemi, la linea si riempie di piccoli segni, che si ammassano sul suo profilo. Sopraggiungono i pensieri, come lunghi filamenti, linee pulsanti che si diramano verso l’esterno. 
L’immagine della riunione di famiglia è subito sostituita dall’iconica scultura di Alberto Giacometti, il suo uomo che cammina, il simbolo della solitudine nelle criticità esistenziali…” Dice ancora la curatrice “Questi lavori testimoniano il momento in cui l’idea entra nella realtà, l’intuizione di Berber mentre si sincronizza con il ritmo della canzone, ispirata dalle parole.”, facendo eco all’affermazione di #marracash: “da anni mi batto per nobilitare l’intrattenimento, per far capire che è intento artistico.”

Ciò che ne risulta è un’animazione intensa, in cui il rapporto fra parole, ritmo e immagini viene magistralmente orchestrato.