Cookie Consent by Free Privacy Policy website In mostra a Fondazione Merz i finalisti della quarta edizione del Mario Merz Prize Settore Arte
maggio 23, 2022 - Fondazione Merz  

In mostra a Fondazione Merz i finalisti della quarta edizione del Mario Merz Prize Settore Arte

Mario Merz Prize - Quarta edizione
L'unico #premio internazionale per l'arte e per la musica

A cura di #claudiagioia e Samuel Gross
9 giugno - 25 settembre 2022

Press preview: giovedì 9 giugno 2022, dalle ore 11 alle ore 12.30
Opening: giovedì 9 giugno 2022, dalle ore 18 alle ore 20.30

Fondazione Merz, Via Limone 24, Torino


Per accreditarsi è necessario scrivere a: carlotta@paolamanfredi.com

La Fondazione Merz presenta, da mercoledì 9 giugno a domenica 25 settembre 2022, la mostra collettiva dei finalisti della quarta edizione del Mario Merz Prize, settore #arte.
 
I protagonisti dell'esposizione sono Yto Barrada (Parigi, 1971), Paolo Cirio (Torino, 1979), Christina Forrer (Zurigo, 1978), Anne Hardy (Regno Unito, 1970), Koo Jeong A (Seoul, 1967) e He Xiangyu (Cina, 1986).
 
Il percorso espositivo, a cura di #claudiagioia e #samuelgross, riunisce le opere di sei artisti differenti per formazione e pratiche espressive, che si distinguono per la propria attitudine dissonante e capacità visionaria. Negli spazi della sede torinese di #fondazionemerzYto Barrada unisce riferimenti ad artisti come Frank Stella alle esperienze della Scuola di Casablanca degli anni Sessanta nell'esplorazione di un'autonomia identitaria che prescinde dalle narrazioni ufficiali. Paolo Cirio analizza i pericoli insiti nei sistemi di controllo autorizzati che dominano la società, mentre Christina Forrer affida al linguaggio fantastico il compito di restituire temi complessi quali i conflitti famigliari, sociali, politici e ambientali. Anne Hardy presenta frammenti e oggetti del quotidiano come preziosi reperti archeologici, realizzando ambienti al confine tra sogno e allucinazione. Koo Jeong A esplora spazi fisici e mentali con l'intento di individuare nuove relazioni tra soggetto singolo e collettività, mentre He Xiangyu approfondisce le dinamiche di appartenenza e idolatrie consumistiche proprie di tutti i sistemi sociali, incluso quello dell'arte.
 
Le ricerche dei sei artisti presentati in #mostra rivelano linguaggi e soluzioni formali differenti tra loro, che condividono tuttavia una comune tensione all'indagine del contemporaneo che vede nell'opera d'arte uno strumento per la formulazione di nuove domande e quesiti.
 
I sei finalisti del #mariomerzprize, proclamati a giugno 2021, sono stati selezionati da Samuel Gross (Special Project Manager del Musée d'Art e d'Histoire di Ginevra), Claudia Gioia (curatrice indipendente) e Beatrice Merz (Presidente di Fondazione Merz).
 
Al termine dell'esposizione, una giuria composta da Manuel Borja-Villel (Direttore Museo Nacional Centro de #arte Reina Sofía, Madrid), Caroline Bourgeois (curatrice Collezione Pinault, Parigi), Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York – Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano) e Beatrice Merz, insieme al voto del pubblico, designerà il vincitore della quarta edizione del prestigioso #premio. L'annuncio dell'esito avverrà a conclusione della #mostra. Al vincitore verrà dedicata una #mostra personale commissionata e prodotta da #fondazionemerz.
 
A partire dal 9 giugno 2022, il pubblico potrà partecipare attivamente alla selezione dell'artista vincitore esprimendo la propria preferenza attraverso il portale dedicato www.mariomerzprize.org
 
All'inaugurazione della #mostra collettiva segue il concerto dedicato ai finalisti del #mariomerzprize, settore musica: Katherine Balch (San Diego, USA, 1991), William Dougherty (Philadelphia, USA, 1988), Farzia Fallah (Teheran, Iran, 1980), Füsun Köksal (Bursa, Turchia, 1973) e Claudia Jane Scroccaro (Neuilly-Sur-Seine, Francia, 1984)