Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondazione Catarsini|Villa Bertelli di Forte dei Marmi|Inaugurata oggi la mostra "impossibile" di Catarsini e Treccani
giugno 01, 2022 - Fondazione Alfredo Catarsini

Fondazione Catarsini|Villa Bertelli di Forte dei Marmi|Inaugurata oggi la mostra "impossibile" di Catarsini e Treccani

A distanza di un anno, Villa Bertelli di Forte dei Marmi torna a ospitare una mostra di opere di Alfredo Catarsini. 

Alla presenza di Ermindo Tucci (Presidente della Fondazione Villa Bertelli) e di Elena Martinelli (Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899), e con la curatela di Rodolfo Bona, si inaugura oggi la mostra Un incontro inaspettato. Catarsini e Treccani allo specchio che pone per la prima volta a confronto opere di Ernesto Treccani (il pittore milanese cui è intitolata la sala della villa fortemarmina) e del maestro viareggino Alfredo Catarsini.

Nella sala Treccani sono custodite permanentemente alcune opere del maestro, gentilmente concesse in comodato alla Fondazione Villa Bertelli dalla famiglia, realizzate fra gli anni Settanta e Ottanta, che rappresentano soggetti dal naturalismo liricamente trasfigurato, caratterizzati da «forme espanse, senza controllo lineare e tantomeno geometrico, che tuttavia creano contrasti e dissonanze che non suggeriscono piacevolezza informale ma sono il sintomo di un dramma che si sfoga nel colore», come scrisse il critico d'arte Raffaele De Grada.

In questa sala, fino alla fine di luglio, oltre alle sette opere di Treccani normalmente visibili, sono esposte anche otto opere di Catarsini che rendono concreto "l'incontro" tra i due artisti. Fino a oggi non è documentato un incontro tra loro, ma di certo ebbero molto in comune, oltre alla Versilia, come talune frequentazioni: Carrà, lo stesso De Grada e altri. Chissà che prima o poi una traccia del loro incontro non emerga davvero. Comunque sia, fino a ora dobbiamo accontentarci della condivisione di una mostra.

E il loro, per ora quindi, appare un "incontro impossibile" o, forse, solo inaspettato, reso possibile dall'esposizione dei dipinti dei due artisti che si riflettono, da una parete all'altra della sala, come in uno specchio, nella loro diversità, in un confronto ideale sulla forma e la sua strutturazione o destrutturazione, dove i protagonisti sono l'uomo, la natura e il colore.

Da segnalare che la mostra è curata da Rodolfo Bona nelle nuove vesti di Direttore artistico della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, il cui Comitato scientifico si arricchisce di due nuove, importanti presenze, quella del Console del Touring Club della Toscana, Walter Sandri, e dello scultore di Seravezza (LU), Renzo Maggi.