Cookie Consent by Free Privacy Policy website Piccolo Celeste
giugno 27, 2022 - Palazzo Galeano

Piccolo Celeste

Deborah Martino
Con il supporto curatoriale di Giulia Menegale
29 giugno – 21 luglio 2022
Opening: mercoledì 29 giugno, ore 19.00

Platea | #palazzogaleano, associazione attiva dal 2021 nella promozione dell’arte contemporanea nata dalla passione di un gruppo di cittadini lodigiani per l’arte e l’architettura, presenta da mercoledì 29 giugno a giovedì 21 luglio 2022 la prima personale della giovane artista #deborahmartino (Asti, 1997) dal titolo “PICCOLO CELESTE”.

Dopo “Notes For Dried and Living Bodies in Corso Umberto” intervento di #lucatrevisani presentato in collaborazione con Pinksummer Contemporary Art di Genova, “PICCOLO CELESTE” è il primo episodio della seconda edizione del palinsesto espositivo dedicato ai giovani emergenti, coordinato quest’anno da #giuliamenegale e realizzato in dialogo con #lucatrevisani che ha selezionato i quattro artisti partecipanti al progetto.

Concepito come format inedito firmato Platea, il programma mostre dedicato agli emergenti si sviluppa secondo un modulo costante, un vero e proprio palinsesto composto da episodi espositivi la cui apertura è sempre affidata a un artista affermato che in veste di “nume tutelare” indica una rosa di emergenti protagonisti dopo di lui di mostre personali dedicate. Un format molto speciale, pensato appositamente per dare visibilità alle nuove leve creative che si articola anche in una serie di pubblicazioni dedicate in formato poster che includono l’immagine della vetrina allestita e un testo curato e che tutte insieme andranno a comporre un catalogo - fanzine di Platea | #palazzogaleano. Per questa seconda edizione ogni poster riporterà un frammento del
dialogo corale e costante che ha caratterizzato la collaborazione tra l’artista #lucatrevisani, la curatrice #giuliamenegale e gli artisti coinvolti.

In occasione di questa prima #mostra personale, #deborahmartino porta in scena la sua pratica espressiva trasformando la vetrina di Platea in un portale aperto su un mondo altro: una dimensione che nelle sue intenzioni si avvicina al cosmo e trascende la comune materialità. Evocata dal titolo “PICCOLO CELESTE”, questa dimensione è popolata da un gruppo di nuove sculture che l'artista ha modellato appositamente per Platea usando plastilina e argilla, con l’aggiunta di carta velina per donare loro movimento cromatico.

Si tratta di corpi scultorei che emergono come reliquie e resti, forme che si materializzano a seguito di un processo automatico, una specie di scrittura plastica inconscia.

Sostenuti da uno scheletro di spago e filo di ferro, i corpi-scultura di Martino sono estremamente fragili e si offrono all’usura del tempo, alle manipolazioni derivanti dal contatto con il mondo circostante a causa del quale potrebbero scomparire da un momento all'altro, dissolvendosi in quelle forme organiche e fluide che le caratterizzano o cadendo in frammenti.

Tutte riportano sulla propria superficie le tracce delle dita dell’artista che le ha modellate, rendendo così evidente il processo creativo che le ha generate.

La pratica di Martino è incentrata sul tentativo costante di trascendere la propria dimensione carnale e individuale attraverso una progressiva “metabolizzazione del sé”, come specifica l’artista. Con l’elaborazione di una forma molto personale di scrittura automatica, #deborahmartino concepisce figure in grado di articolare i vari stadi che definiscono l'esperienza comune di un corpo, mettendo in evidenza l’estrema delicatezza su cui si fondono gli equilibri che ne garantiscono l’esistenza.

«Con la sua ricerca artistica che include principalmente scrittura, disegno a pastelli e #scultura, Martino sembra sostenere che nuove modalità di relazione tra corpi possano nascere, innanzitutto, da una rinuncia volontaria rispetto a tutto ciò che appartiene esclusivamente alla sfera dell’individuo e dell'individuale. Trascendendo la limitatezza umana, segnata dai confini del proprio corpo-carne, è possibile riscoprire una innata capacità di apertura verso l’altro, utile a rifondare idee di alleanza e affiliazione, al di là di ogni struttura sociale o legame prestabilito, che sconfinano nella dimensione celeste e cosmologica. Sono il cielo e infine il cosmo le realtà alla quali l’artista ambisce ad avvicinarsi con la propria pratica» chiarisce la curatrice #giuliamenegale.

“PICCOLO CELESTE” è la prima di un ciclo di quattro mostre che include le personali di Alessandro Manfrin (31 agosto – 25 settembre 2022), Maria Vittoria Cavazzana (1-29 ottobre 2022) e Marco Sgarbossa (5 novembre–2 dicembre 2022). Il progetto ideato da Platea e nato dal dialogo tra #lucatrevisani, i quattro giovani artisti e #giuliamenegale, ha ricevuto il supporto comunicativo dell’Università IUAV Venezia, con la collaborazione di Saul Marcadent.

Le mostre di Platea | #palazzogaleano sono realizzate grazie al contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e obiettivi.

Il progetto Platea | #palazzogaleano è realizzato anche grazie al supporto dei main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Consorzio Tutela Grana Padano e ai partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

News correlate

maggio 26, 2023
marzo 02, 2023
settembre 27, 2022

Nasce a #cremona una nuova rassegna dedicata all’arte contemporanea che trasforma la città in un luogo di sperimentazione, conosce...

Platea | Palazzo Galeano, associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di #arte ...

1 ottobre – 29 ottobre 2022Opening: sabato 1 ottobre, ore 19.00 Platea | Palazzo Galeano, associazione attiva dal 2021 nella promo...

Ti potrebbe interessare anche

febbraio 24, 2022
gennaio 12, 2022
febbraio 01, 2018

Platea | Palazzo Galeano, l'associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall'iniziativa di un gruppo di amici appassionati di #art...

Sabato 15 gennaio 2022, ore 16 - 19Finissage di GESTUS al Teatrino di Palazzo Grassi.Si chiude il secondo atto “Il montaggio delle...

Con la #mostra Into the Wild Merano #arte continua quel confronto con le tematiche della natura e del paesaggio in ambito artistic...