Cookie Consent by Free Privacy Policy website Rereading the Archive | Workshop Open Call
luglio 06, 2022 - Ica Milano

Rereading the Archive | Workshop Open Call

Fondazione ICA Milano presenta, da martedì 6 a giovedì 8 settembre 2022, il workshop Rereading the Archive, pensato e organizzato in occasione della seconda edizione del festival Books & Others.
Cura il workshop Saul Marcadent, ricercatore all'Università di Venezia e autore del libro Editoria come curatela (Marsilio, 2020), con la collaborazione di Edoardo Ferrari. A partire dai temi sviluppati nel volume, i partecipanti sono invitati ad approfondire forme di #editoria alternative al circuito mainstream, con speciale attenzione all'autoproduzione.

Ad affiancare il curatore nel percorso di approfondimento è Compulsive Archive, archivio fondato e costantemente riattivato da Giulia Vallicelli, che tiene insieme produzioni di #editoria punk, queer e femminista, a partire dagli anni novanta. Il coinvolgimento di un archivio vivo, interno alle maglie del self-publishing, direziona i lavori del #workshop, volto sia alla generazione di materiali stampati a partire dall'esistente che all'individuazione di nuove modalità di curare, narrare e mostrare documenti autentici.

Nel #workshop l'editoria è intesa come linguaggio permeabile, come spazio d'azione dove stabilire relazioni. Tra momenti di scambio, interventi frontali ed esercitazioni collettive, il #workshop invita studenti, professionisti e appassionati a entrare in contatto con documenti autentici, a comprenderne la materialità e a leggerli secondo una propria chiave di ricerca. I risultati dei tre giorni di attività saranno presentati durante Books & Others, il festival che prenderà vita dal 16 al 18 settembre 2022 negli spazi di #fondazioneicamilano.

A CHI SI RIVOLGE IL WORKSHOP

Il #workshop è pensato per chiunque desideri approfondire le tematiche dell'editoria contemporanea e del self-publishing. Il percorso si articola nelle tre giornate del 6-7-8 settembre 2022 ed è condotto in lingua italiana.

COME PARTECIPARE

La quota di partecipazione richiesta è di 40€
È previsto un numero massimo di 15 partecipanti.
Le iscrizioni chiuderanno il giorno 15 luglio 2022

PER APPLICARE

  • Inviare il proprio CV sintetico, accompagnato da un portfolio, all'indirizzo rsvp@icamilano.it
  • Ai selezionati saranno inviati i dati per effettuare il bonifico, da erogare entro il 22/07/2022

Saul Marcadent è ricercatore all'Università Iuav di Venezia e curatore. Al centro della sua attività di ricerca i rapporti tra #editoria e cultura visuale, l'intreccio tra il fare editoriale e una prospettiva teorico-critica. Ha collaborato con istituzioni culturali, case editrici e riviste come Istituto Svizzero (Roma), Spazio Punch (Venezia), Le Dictateur (Milano), Nero Editions (Roma), Self Service (Parigi). Per Gucci Garden a Firenze ha curato la serie di conversazioni Publishing Traffic. È caporedattore della rivista accademica Dune e ha tenuto conferenze in istituzioni universitarie come HEAD Genève, The New School Parsons Paris, Libera Università di Bolzano, Academy of Fine Arts Wien. Accanto a un laboratorio di publishing, che conduce allo Iuav, ha recentemente curato un #workshop, in forma di residenza, con Jacopo Benassi per Master in Photography negli spazi di Villa Manin a Passariano, Udine. È autore del libro Editoria come curatela. Progetto e immaginario nelle riviste di moda contemporanee edito da Marsilio in doppia edizione nel 2020.

Compulsive Archive è archivio, pubblicazione in divenire e progetto a lungo termine teso a riscoprire e valorizzare l'editoria punk meno conosciuta, quella delle fanzine Riot Grrrl e QueerCore prodotte in Italia tra i Novanta e gli anni Zero. Centinaia di fanzine, dischi, feticci, bollettini, lettere su carta e prime email, raccolte negli anni da #giuliavallicelli, rappresentano il cuore di Compulsive Archive, collezione e archivio con base a Milano, che intende mantenersi vivo attraverso differenti attività e momenti di confronto. Partendo dall'idea di archivio come materia viva, in grado non solo di raccontare il passato ma anche di far riflettere sul presente, Compulsive Archive propone laboratori, mostre, reading e collaborazioni con artist3 emergenti.