Cookie Consent by Free Privacy Policy website In arrivo, con l'equinozio d'autunno, il Numero 3 della rinata FMR "la rivista più bella del mondo"
settembre 06, 2022 - fmr.magazine

In arrivo, con l'equinozio d'autunno, il Numero 3 della rinata FMR "la rivista più bella del mondo"

Meraviglie del vetro in FMR: "la #rivista più bella del mondo"

Presentazione in occasione della Italian Glass Week

21 settembre 2022, ore 17:30

Fondazione Giorgio Cini

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

Evento su prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili; prenotati sul sito attraverso questo link

Interverranno:

Luca Massimo Barbero, Direttore #istitutodistoriadellarte, Fondazione Cini

Pier Luigi Pizzi, Regista, scenografo e costumista

Pierre Rosenberg, Storico dell'arte e collezionista

Stefano Salis, Giornalista e bibliofilo

Marzia Scalon, Conservatrice Centro Studi del Vetro, Fondazione Cini

Laura Casalis Ricci, Direttrice editoriale e artistica FMR

In occasione di The Italian Glass Weeks, #francomariariccieditore, in collaborazione con l'Istituto di Storia dell'Arte, attraverso il #centrostudidelvetro, promuove l'iniziativa Meraviglie del vetro in FMR: "la #rivista più bella del mondo".

FMR n. 3 si unisce ai festeggiamenti per l'Anno del Vetro proclamato dall'ONU per celebrare questo materiale che, oltre ad essere estremamente versatile nel dar vita a oggetti d'arte e d'alto artigiano, si presta ad essere riciclato innumerevoli volte ed è amico dell'ambiente.

In Giardini di trasparenze, David Landau racconta di come, dal 2012, ha allestito incantevoli mostre di opere d'arte in vetro negli spazi espositivi "Le Stanze del Vetro" sull'Isola di San Giorgio a #venezia.

Le stupefacenti fotografie di Guido Mocafico ci mostrano, in Fragile Beauty, le insuperate riproduzioni in vetro colorato e luminescente degli invertebrati marini realizzate nel XIX secolo dai vetrai boemi Leopold e Rudolf Blaschka. Accompagnano le immagini i saggi di William Warmus ed Emmanuel G. Reynaud.

Altri contenuti: 

Ne Il portamento degli dei, il fashion designer Antonio Marras rende omaggio a quello che considera un suo maestro, Roberto Capucci, stilista visionario che ha scritto la storia dell'alta moda italiana con le sue "sculture di seta".

Simone Facchinetti, nel saggio L'importanza di chiamarsi Gioconda, con ironia indaga sul curioso fenomeno delle alte, quando non altissime, cifre spuntate in questi anni alle aste da qualsiasi tipo di copia e interpretazione del capolavoro di Leonardo.

L'archistar e scrittore catalano Oscar Tusquets Blanca in L'Umbracle di Barcellona ripercorre la storia di un elegante e suggestivo edificio progettato, negli anni Ottanta dell'Ottocento, per fornire alle piante riparo dal calore e dal sole. Un'architettura unica nel suo genere, pensata per coniugare al suo interno l'ombra e la pioggia. Fotografie di Rafael Vargas.

Renzo Freschi, esperto e appassionato d'arte orientale, ci presenta le enigmatiche sculture dell'antica regione del Gandhara – parte degli odierni Pakistan e Afghanistan – nelle quali confluiscono sorprendentemente caratteri ellenici e soggetti di #cultura buddhista. L'apollinea bellezza e la forte espressività della statuaria gandharica sono magistralmente restituite dalle fotografie di Giovanni Ricci Novara: Dall'Olimpo al Nirvana.

Dalla Toscana al Siam: se il re di quella che oggi si chiama Thailandia si rivolse agli inglesi per occidentalizzare il suo paese, per abbellirlo si rivolse agli italiani. In particolare, il sontuoso Palazzo del Trono di Bangkok si avvalse delle preziose decorazioni del toscano Galileo Chini, scelto espressamente dal re Rama V agli albori del Novecento per quest'opera monumentale, documentata per FMR dagli scatti di Massimo Listri e dai saggi di Neungreudee Lohapon e Maurizia Bonatti Bacchini.

L'enigma irrisolto di Maurizio Bettini ci trasporta nel mitologico mondo delle sirene indagando alle radici della domanda "Cosa cantavano le Sirene?". Una questione spinosa, che resiste tutt'oggi alle congetture e resta di fatto insoluta proprio perché il mistero costituisce la natura stessa di quel mito omerico: un paradosso che si compiace di suscitare una curiosità destinata a rimanere insoddisfatta. Il Soffitto dei Semidei, bellissimo e poco conosciuto, affrescato dal Pinturicchio nel Palazzo dei Penitenzieri di Roma, accompagna questo saggio brillante ed erudito.

Ancora una volta FMR affascina i suoi lettori per il perfetto connubio tra gli eleganti tipi bodoniani, la seduzione dei testi e le splendide immagini.

FMR è pubblicata in due edizioni, italiana e inglese, quattro volte all'anno. È un caso unico di rivista-libro che nasce per essere collezionata e conservata negli eleganti astucci riservati agli abbonati.

Gli appassionati e i sostenitori della #rivista possono sottoscrivere l'abbonamento in qualunque mese: è valido per tutto l'anno in corso e comprende i quattro numeri previsti in uscita nel 2022. Consente anche di diventare socio del Club Franco Maria Ricci, la cui tessera gli garantisce sconti speciali sulle edizioni Franco Maria Ricci e l'ingresso gratuito al Labirinto della Masone.

La #rivista FMR, la cui redazione risiede nel più grande labirinto del mondo, è stampata dai tipi di Grafiche Milani.