Cookie Consent by Free Privacy Policy website Attraverso l'arte. La galleria IL GABBIANO 1968-2018 Cinquant'anni di ricerca artistica
settembre 23, 2022 - csart - comunicazione per l'arte

Attraverso l'arte. La galleria IL GABBIANO 1968-2018 Cinquant'anni di ricerca artistica

Cinquant’anni di attività raccontati attraverso oltre 250 opere. Grazie alla disponibilità dei prestatori, è stata prorogata fino al 19 marzo 2023 l’esposizione "Attraverso l’arte. La galleria Il Gabbiano 1968-2018", promossa dal Comune della Spezia negli spazi del CAMeC Centro #arte Moderna e Contemporanea.

Una nuova occasione - per gli spezzini, i turisti, gli studenti e le scuole dopo il periodo estivo - per conoscere la storia unica di una galleria strettamente legata alla città e allo stesso tempo in dialogo con numerose realtà artistiche in Italia e all’estero. Nei mesi a venire saranno dunque proposti ulteriori incontri di approfondimento, attività performative, percorsi didattici e laboratoriali per i bambini e le famiglie, la cui programmazione sarà indicata sul sito http://camec.museilaspezia.it/.

Il Gabbiano, con oltre 500 mostre nell’arco dei suoi cinquant’anni di attività, ha portato alla Spezia le eccellenze dell’arte contemporanea italiana e internazionale, con approfondimenti dedicati alla Poesia visiva, a Fluxus (di cui nel 2022 ricorre il sessantennale della nascita), all’Arte concettuale, alla Body Art e alle esperienze legate alla musica, al suono e alla performance. Un viaggio nella storia dell’arte e della città.

A integrare e completare il percorso espositivo, che si sviluppa al secondo piano del Museo, l’installazione corale nella project room, dove cinquanta artiste e artisti (che negli anni hanno esposto e collaborato con il Gabbiano) hanno creato un’immagine, a simbolo della loro #arte e in omaggio alla galleria, tradotta sotto forma di bandiera. La bandiera diventa così simbolo di libertà e leggerezza, elementi che hanno sempre contraddistinto l’identità del Gabbiano nella sua lunga e autonoma ricerca artistica. Le immagini in #mostra vanno dal collage del 1964 proposto da Lamberto Pignotti, tra i fondatori e teorici della Poesia Visiva italiana, alla ricerca NFT di Alfio Antognetti con la sua "Paper Red", passando attraverso, ad esempio, Alessio Gianardi che propone un approfondimento sulla fotografia, sulle sue sembianze, quindi sull’esistenza, Marco Casentini con la sua instancabile ricerca sul colore e la sua luce, e il gruppo degli artisti canadesi, da sempre attenti alle tematiche green: Lynn Campbell, Anne O'Callaghan, Sylvia Ptak, Yvonne Singer, W. Mark Sutherland, Francesca Vivenza.

L’esposizione è curata da Mario Commone in dialogo con Mara Borzone, Francesca Cattoi, Cosimo Cimino, Lara Conte e Marta Manini, ideatrice del progetto grafico e di allestimento; la direzione del progetto è affidata ad Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati, conservatrici del Centro.

La #mostra al CAMeC è parte del percorso di ricerca condotto sugli Archivi della Galleria che confluirà nella pubblicazione di un volume a cura del Circolo Culturale, nel quale sarà documentata la storia della galleria attraverso le mostre, le performance, i concerti e le conferenze realizzate durante gli anni di apertura nelle sedi di via Don Minzoni 63, poi 53 e infine via Ricciardi 15 e in diversi luoghi della città.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare