Cookie Consent by Free Privacy Policy website Un classico imperdibile del palinsesto milanese torna all’Auditorium di Milano: il Requiem di Giuseppe Verdi
ottobre 14, 2022 - Orchestra sinfonica di Milano

Un classico imperdibile del palinsesto milanese torna all’Auditorium di Milano: il Requiem di Giuseppe Verdi

Torna all’Auditorium di #Milano uno dei più tradizionali riti dell’Orchestra e del Coro Sinfonico di #Milano per il periodo autunnale: il Requiem di Giuseppe Verdi, forse la più celebre messa da morto mai composta.  Un grande e atteso ritorno, quello di giovedì 27 (ore 20.30), venerdì 28 (ore 20) e domenica 30 ottobre (ore 16), in cui il Requiem di #giuseppeverdi torna a risuonare all’Auditorium di #Milano, con Claus Peter Flor sul podio, e un cast che annovera #carmelaremigio (soprano), #annabonitatibus (Alto), #valentinobuzza (Tenore) e #fabriziobeggi (Basso), insieme all’Orchestra Sinfonica e al Coro Sinfonico di #Milano. Una pagina che rappresenta un grande classico dell’Orchestra di Largo Mahler. Nientemeno che la “settimana verdiana” all’Auditorium di Milano, in un palinsesto dedicato al grande di Busseto, che si completa sabato 29 ottobre con “Verdi legge Verdi”, uno spettacolo diretto e interpretato da #massimilianofinazzerflory insieme al mezzosoprano #vittoriapitts e con #stefanoceleghin al pianoforte, un omaggio teatrale che vede Finazzer Flory interpretare Verdi “truccato” come se fosse uscito dal famoso ritratto di Boldini, raccontando l’affascinante personalità del massimo operista italiano dell’Ottocento.

Un felice ritorno di quello che è diventato negli anni un appuntamento fisso e imprescindibile nel calendario delle stagioni dell’Orchestra Sinfonica di #Milano: la Messa da Requiem  di Verdi infatti è stata eseguita in Italia e all’estero oltre 30 volte – tra cui a Vienna, Francoforte, Tokyo, St. Moritz, Budapest, Baku (Azerbaijan) – a cominciare dalla stagione 1996-97 con la Corale di Parma a Brescia e la direzione di Alan Francis; e ancora con il maestro Riccardo Chailly e con il maestro del Coro Romano Gandolfi, poi Ruben Jais, Eugene Kohn, Wayne Marshall, Aldo Ceccato, Zhang Xian, quindi John Axelrod, Jader Bignamini, e ora con Claus Peter Flor, Direttore Emerito dell’Orchestra, affiancato dal Coro Sinfonico guidato da Massimo Fiocchi Malaspina.

Quale pagina più di questa è legata alla città di Milano? Il 22 maggio 1873 Alessandro Manzoni moriva nella sua casa di #Milano, uno degli autori più importanti del panorama italiano del XIX secolo. Da quella morte #giuseppeverdi ne rimase profondamente colpito e angosciato tanto da scrivere, in una lettera a Chiara Maffei (comune amica del Manzoni e di Verdi) queste parole piene di dolore e angoscia: “Io non ero presente, ma pochi saranno stati in questa mattina più tristi e commossi di quello che ero io, benché lontano. Ora tutto è finito! E con lui finisce la più pura, la più sana, la più alta delle glorie nostre”.

Pochi giorni dopo aver scritto queste parole, il grande compositore italiano si offrì di mettere in #musica una Messa da morto per “dimostrare quant’affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più”. Puntualmente, in occasione del primo anniversario della morte del Manzoni, il Requiem venne eseguito. Era 22 maggio 1874 e con queste parole veniva salutato sulle pagine della Gazzetta Musicale Italiana: “Centoventi coristi e cento professori d’orchestra prenderanno parte a questa solenne cerimonia, la quale farà epoca nella storia dell’arte musicale.”