Cookie Consent by Free Privacy Policy website Carlo Lizzani: la storia e le storie. Gli anni della violenza
ottobre 20, 2022 - Casa del cinema

Carlo Lizzani: la storia e le storie. Gli anni della violenza

Dal 24 ottobre continua lo speciale omaggio al regista romano, a cento anni dalla sua nascita. In programma fino al 28 novembre una rassegna di suoi #film, due documentari a lui dedicato e una tavola rotonda

Roma, 20 ottobre 2022 – Il 24 ottobre prende il via alla Casa del Cinema la seconda parte del progetto speciale del CSC – Cineteca Nazionale realizzato in collaborazione con Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico) e Casa del Cinema con il sostegno della Direzione Generale #cinema del MIC. In occasione del centenario del di Carlo Lizzani, eccezionale testimone e storyteller dell’Italia del Novecento, viene raccontata la storia collettiva del “Secolo breve” attraverso lo sguardo di un cineasta con la vocazione dello storico. La seconda giornata di studio dedicata alle trasformazioni del paese nello sguardo del cineasta si focalizza in particolare sui decenni che vanno dalla fine della guerra agli anni di piombo, quando nel tessuto sociale dell’Italia che cambia si radica il seme della violenza: prima ribellismo, poi malessere, utopia rivoluzionaria, infine doppio estremismo. Un percorso che si accompagna al mutamento da civiltà rurale a scena metropolitana.

La tavola rotonda Carlo Lizzani: la storia e le storie: gli anni della violenza, il cui inizio è fissato per le ore 9.30 del 24 ottobre, darà conto delle molte sfaccettature dell’autore (osservatore critico, storico del #cinema, organizzatore culturale) attraverso gli interventi degli studiosi, storici e cattedratici Laura Delli Colli (SNGCI), Pasquale Menditto (College Asac-Biennale di Venezia), Matteo Santandrea (Università degli Studi Roma Tre), Ermanno Taviani (Università di Catania), Christian Uva (Università degli studi Roma Tre), Maurizio Zinni (Sapienza Università di Roma). La moderazione è affidata allo storico del #cinema Giovanni Spagnoletti. Anche in questa occasione, l’evento sarà accompagnato da una doppia serie di proiezioni: la prima in programma lo stesso lunedì 24, al termine del convegno, e la seconda, ogni lunedì, dal 7 al 28 novembre.

Inoltre, anche in questo secondo ciclo, continuerà la collaborazione con il Liceo Ennio Quirino Visconti di Roma che sarà protagonista di un’attività formativa nel segno dell’ex allievo #carlolizzani.

“In un anno denso di centenari eccellenti come il 2022” – dice Alberto Anile, Conservatore della Cineteca Nazionale - non era scontato che si riuscisse a porre la giusta attenzione su un cineasta come Lizzani, il regista di genere in grado di passare dal western al thriller e alla commedia ma soprattutto il narratore di storie e di Storia, il testimone che fotografava presente e passato prossimo per tramandarlo agli spettatori del futuro. Dopo una prima parte organizzata lo scorso aprile, sempre insieme alla #casadelcinema e all’Aamod, torniamo ora a parlare e soprattutto a far vedere l’opera di un grande autore, ancora in parte misconosciuto”.

Il filo rosso che attraversa tutta l’opera di #carlolizzani, si sa, si condensa nell’aspirazione a rileggere la storia italiana del ‘Secolo breve’ attraverso la lente del regista. A questo – dice Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema – tende anche l’omaggio che, con il sostegno del Ministero per la cultura, realizziamo in più tappe tra aprile e dicembre.  Cuore dell’attività che comincia il 24 ottobre è l’Italia violenta che nasce dalla fine della guerra e dalle trasformazioni del Paese. Coltivare la memoria, anche oltre la frontiera della cinefilia, è una delle missioni di #casadelcinema. Sono specialmente orgoglioso che questo accada, grazie al CSC-Cineteca Nazionale e all’Aamod nel centenario di un grande intellettuale come il mio maestro, Carlo Lizzani”.

Carlo Lizzani: La Storia e le Storie è un progetto speciale di CSC – Cineteca Nazionale, promosso dalla DG #cinema del MIC in collaborazione con Aamod e Casa del Cinema. A cura di Alberto Anile, Francesca Del Sette, Giorgio Gosetti, Giovanni Spagnoletti. Si ringrazia Minerva Pictures.