Cookie Consent by Free Privacy Policy website Estate romana 2022 | Il 2 novembre "Museo Pasolini" di Ascanio Celestini al Teatro del Lido di Ostia
ottobre 25, 2022 - Zetema Cultura

Estate romana 2022 | Il 2 novembre "Museo Pasolini" di Ascanio Celestini al Teatro del Lido di Ostia

Il 2 novembre al #teatrodellido di Ostia, nell’anniversario della morte di Pasolini, in scena l’omaggio al grande scrittore e regista nel centenario dalla sua nascita

Roma, 25 ottobre 2022 – Al #teatrodellido di Ostia il 2 novembre, giorno dell’anniversario della morte di #pierpaolopasolini, torna in scena #museopasolini, lo spettacolo di #ascaniocelestini dedicato al grande poeta e regista. Lo spettacolo, promosso da Roma Capitale, fa parte del programma di #estateromana2022 e si inserisce anche nell’ambito delle iniziative di PPP100 – #romaraccontapasolini. È realizzato con il contributo di Regione Lazio e il sostegno del MiC, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’evento, in programma alle ore 21, è a cura del #teatro di Roma – #teatro Nazionale e prodotto da Fabbrica Srl e #teatro Carcano.

Nel centenario dalla nascita di uno dei più influenti e controversi intellettuali del Novecento, #ascaniocelestini, con le voci di #grazianapoletano e #luigicelidonio e le musiche di #gianlucacasadei, guida gli spettatori in un luogo della memoria virtuale: un ipotetico #museopasolini; un viaggio
commovente nel lascito del grande scrittore.

Secondo l’ICOM (International Council of Museums) le 5 funzioni di un museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Come potrebbe essere, dunque, un museo Pier Paolo Pasolini? In una teca si potrebbero mettere la sua prima poesia: di quei versi resta il ricordo di due parole “rosignolo” e “verzura”. È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni”.

Attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato, si compone un ipotetico museo dedicato a Pasolini partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto occorre cercare? Quale oggetto bisogna acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa è necessario per conservarlo? Cosa è possibile comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo bisogna esporlo?

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su https://www.eventbrite.it/e/bigliettimuseo-pasolini-421324271237. Lo spettacolo al momento è sold out: in caso di rinuncia, i biglietti torneranno disponibili al link indicato. È possibile anche accedere alla lista d’attesa inviando una mail a promozione@teatrodellido.it (massimo 50 persone).