Cookie Consent by Free Privacy Policy website CHATTA COL DAVID: la nuova versione del progetto di intelligenza artificiale della Galleria dell'Accademia di Firenze
ottobre 26, 2022 - Galleria dell'Accademia

CHATTA COL DAVID: la nuova versione del progetto di intelligenza artificiale della Galleria dell'Accademia di Firenze

Vuoi sapere cosa pensa il David di #michelangelo, icona del Rinascimento italiano? Come trascorre le sue giornate? Chiedergli curiosità sul periodo in cui è stato realizzato? interagire con l’alter ego della statua più famosa del mondo è ancora più facile! “Chatta col David”, il progetto di #intelligenzaartificiale che la Galleria dell'Accademia di Firenze ha lanciato lo scorso dicembre 2021, sul sito web della Galleria dell'Accademia di Firenze, grazie alla mole di interazione con gli utenti, è approdato alla sua versione finale.

Il sistema, un #software automatizzato, basato sulla #tecnologia del Deep learning, mantiene continuamente attivo il processo di apprendimento, permettendo al chatbot di essere sempre più capace di rispondere in modo articolato. Il progetto nasce da un'idea di #ceciliehollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, ed è stato realizzato ricorrendo agli strumenti sviluppati da Querlo, società di New York specializzata nella produzione di applicazioni tecnologiche tramite l'intelligenza artificiale. Durante tutti questi mesi, il chatbot si è arricchito di contenuti grazie a tutte le domande che gli hanno posto e che hanno prodotto oltre 16.500 interazioni in lingua italiana e 9.500 in inglese. È stato possibile aggiungere oltre 70 risposte, incrementando di circa 1000 volte le combinazioni per formulare una stessa domanda. Un processo di apprendimento sempre in atto e in continua evoluzione.

"Un grande successo” racconta Cecilie Hollberg. “Tutti vogliono parlare con il nostro ‘bellissimo eroe’. Si va dalle curiosità alimentari a richieste di interesse storico artistico e di carattere conservativo. C’è chi gli ha chiesto se si sentisse solo e se avesse voglia di uscire, tanto da chiedergli, persino, il numero di telefono. Un modo giocoso e diverso dal solito per coinvolgere un pubblico internazionale, sempre più eterogeneo e vasto."

L'iniziativa è in linea con la volontà del Mic- Ministero della Cultura che sostiene fortemente l'impegno all'utilizzo del digitale come leva per la promozione del patrimonio culturale italiano, ed è stata realizzata grazie anche al sostegno dell'Associazione degli Amici della Galleria dell'Accademia di Firenze.