Cookie Consent by Free Privacy Policy website MIA - Musica Insieme in Ateneo 2023
gennaio 20, 2023 - Fondazione Musica Insieme

MIA - Musica Insieme in Ateneo 2023

Per la sua XXV edizione, MIA celebra il 150° anniversario della nascita di Rachmaninov con cinque concerti e si arricchisce di un nuovo progetto: Musica Insieme al Sant'Orsola, realizzato grazie a Banca di #Bologna e in collaborazione con la Fondazione Sant'Orsola

«MIA – #musica Insieme in Ateneo compie venticinque anni: un traguardo importante che merita di essere ricordato e festeggiato con un dono, un dono che desideriamo offrire alla nostra comunità, affinché la nostra amata #musica non sia solo un momento di astrazione ed elevazione dalla quotidianità, ma anche di sollievo e vicinanza a chi è costretto a confrontarsi giorno dopo giorno con la sofferenza. Abbiamo quindi deciso di far precedere ognuno dei cinque concerti in cartellone dall'1 febbraio al 29 marzo 2023 ad altrettanti momenti musicali dedicati ai pazienti di Oncologia del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, portando la #musica direttamente in reparto». Con queste parole, la Presidente di #musica Insieme Alessandra Scardovi saluta la XXV edizione di MIA, la rassegna offerta gratuitamente agli studenti e nata per invitare alla #musica i giovani e i giovanissimi, ma anche per offrire loro un palcoscenico, una vetrina per esibirsi e farsi conoscere. «Il nuovo progetto Musica Insieme al Sant'Orsola – prosegue la Presidente – ideato da #musica Insieme per la Fondazione Sant'Orsola, prevede la realizzazione di una rassegna di matinée concertistiche, protagonisti giovani e già affermati interpreti, che porteranno la #musica nei luoghi di cura. Ma non solo... perché l'altra bellissima novità legata a questo progetto è che potremo finalmente dotare la struttura di un pregiato pianoforte a coda in residenza, grazie alla generosità della famiglia Cillario, che metterà a disposizione un pianoforte storico di Steinway & Sons in ricordo di Carlo Felice Cillario, celebre direttore d'orchestra, e della moglie Vittoria, a sua volta pianista di valore. Questo prezioso progetto è reso possibile anche grazie al sostegno di Banca di Bologna, alla quale ci accomuna e ci lega la medesima attenzione per la collettività e per le esigenze del territorio».

Un legame sottolineato dalle parole di Enzo Mengoli, Presidente di Banca di #Bologna: «Sosteniamo il progetto MIA di #musica Insieme ormai da anni, confermando il nostro impegno nella promozione di iniziative legate al mondo dell'arte, della #musica e della cultura, in particolare verso le nuove generazioni. Quest'anno il progetto è ulteriormente arricchito dalla collaborazione con la Fondazione Sant'Orsola, di cui la Banca è tra i Soci Promotori, con l'obiettivo di portare la #musica all'interno del Reparto Oncologico a beneficio dei pazienti. Un progetto che coniuga quindi la cultura, le nuove generazioni e la finalità sociale, tre aspetti fondamentali del nostro agire quotidiano».

«Avere cura di chi vive un percorso terapeutico – prosegue il Presidente della Fondazione Sant'Orsola Giacomo Faldella – passa attraverso l'attenzione a tutta la persona, al suo corpo, ai suoi affetti, così come al desiderio di bellezza che accompagna sempre la vita di ognuno. La malattia è un momento della nostra vita  che non sospende nessuno dei nostri bisogni fondamentali e nel quale il bisogno di contatto con la bellezza è ancor più importante. La #musica in questo è capace di giocare un ruolo insostituibile. Per questo è così preziosa, per noi, la scelta di portare MIA anche in corsia e di donare un pianoforte a questi luoghi, perché la #musica risuoni e rimanga durante tutto l'anno». «Ci sono studi che lo dimostrano – gli fa eco il Professor Andrea Ardizzoni, Primario di Oncologia medica del Sant'Orsola – se un paziente oncologico è accolto in un ambiente migliore i risultati delle terapie sono migliori. Tutto ciò che migliora e umanizza il luogo della cura costituisce dunque un aiuto sostanziale per quello che noi facciamo qui».

MIA nasce nel 1997 da un pionieristico accordo con l'Università di #Bologna, fra i primi mai stipulati in Italia fra un'associazione privata e un'istituzione pubblica, allo scopo di avvicinare gli studenti all'arte dei suoni negli spazi della loro quotidianità con l'aiuto di interpreti riconosciuti, e con introduzioni affidate da diversi anni agli stessi studenti della Laurea magistrale in Discipline della Musica. Oggi, l'Auditorium del DAMSLab, centro nevralgico delle arti performative in città, è uno spazio riconosciuto e animato dagli studenti universitari.

Il #calendario 2023 avrà un fil rouge importante, che vedrà protagonista il pianoforte: ogni #concerto sarà infatti legato alla figura di Sergej Rachmaninov, il grande pianista e compositore russo di cui si celebra nel 2023 il 150° anniversario della nascita. «Nell'impegno di #musica Insieme per promuovere la creatività emergente – spiega Fulvia de Colle della #fondazionemusicainsieme – gli interpreti saranno scelti fra i più brillanti talenti delle ultime generazioni: secondo un percorso che da anni caratterizza questa rassegna, ospiteremo Rising Stars come il violoncellista olandese Anton Mecht Spronk, al suo debutto a #Bologna, trionfatore al Concorso internazionale "Mazzacurati" 2019, in duo con un eccezionale talento bolognese, Pietro Fresa, vincitore del primo premio assoluto in più di trenta concorsi e già ospite delle principali sale. In cartellone saranno poi due ensemble vincitori del concorso "AMUR per i giovani talenti" 2022, indetto dal Comitato nazionale AMUR del quale #musica Insieme detiene la Vicepresidenza: il Trio Eidos e il Faccini Piano Duo, selezionati fra un centinaio di concorrenti per la loro capacità di coniugare solidità tecnica e musicalità, mentre un altro appuntamento sarà dedicato al pianismo trascendentale di Nikolay Khozyainov, solista dalla carriera già stellare. Non da ultimo, si conferma il consueto invito del Collegium Musicum Almae Matris con due ospiti d'eccellenza come il direttore Fabio Sperandio e il soprano Elena Borin: una presenza regolare del nostro cartellone, quella della compagine studentesca, a segnare una ormai attesissima e consolidata tradizione che vede letteralmente l'Ateneo far #musica per... l'Ateneo». Con le parole del Rettore Giovanni Molari: «L'impegno del Collegium Musicum Almae Matris, formato da studentesse e studenti dell'Ateneo che fanno #musica insieme, testimonia di come la #musica costituisca un arricchimento dell'esperienza universitaria, anche al di fuori di corsi di studio specialistici. L'intenzione di unire attraverso i linguaggi musicali, richiamata nel nome stesso di #musica Insieme, assume poi quest'anno un significato profondo grazie a un'iniziativa di speciale valore, quella di proporre incontri musicali ai pazienti di Oncologia del Policlinico Sant'Orsola, entrando in un luogo di cura». 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare