Cookie Consent by Free Privacy Policy website Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani": dal 14 marzo la mostra a Palazzo Arese Borromeo in occasione della Milano Design Week
marzo 14, 2023 - Studio Gianfranco Frattini

Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani": dal 14 marzo la mostra a Palazzo Arese Borromeo in occasione della Milano Design Week

Nelle sale affrescate di Palazzo Arese Borromeo,
a Cesano Maderno, un percorso espositivo racconta,
in occasione della Milano #design Week 2023, il #design senza tempo dell’architetto Gianfranco Frattini, tra pezzi d’archivio, riedizioni contemporanee e ispirazioni per il futuro. Dal 14 aprile al 14 maggio

Cesano Maderno, 14 marzo 2023. Indagare l’opera dell’architetto #gianfrancofrattini attraverso il tempo. È quello che farà l’esposizione “Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani”, promossa dal Comune di Cesano Maderno, in collaborazione con lo Studio/Archivio Gianfranco Frattini, con allestimento a cura della figlia, l’architetto Emanuela Frattini.


Dal 14 aprile al 14 maggio 2023, le sale affrescate del secentesco Palazzo Arese Borromeo ospiteranno opere originali tratte dagli archivi di collezionisti, riedizioni prodotte da realtà del #design contemporaneo e nuove sperimentazioni che aprono la strada a inedite espressioni progettuali. In mostra anche una selezione di schizzi originali e disegni di alcuni progetti architettonici, grazie alla collaborazione con CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e Politecnico di Milano.

L’incontro con il maestro avviene quindi, inaspettatamente, non a Milano, città che Frattini ha contribuito ad arricchire con la propria progettualità, ma in Brianza, luogo molto caro all’architetto, fucina di artigiani ed ebanisti con cui ha collaborato tutta la vita, e di aziende con cui ha intessuto legami duraturi, dando forma al suo ideale di #design. Proprio qui la creatività di Frattini torna in luce, a testimonianza del profondo legame con il territorio e della capacità del suo lavoro di oltrepassare le barriere del tempo e dello stile. Come accade a ogni classico. Attuale ieri, oggi e domani.

Nelle sale nobiliari del palazzo, opere, disegni, oggetti di archivio e vintage saranno affiancati da prodotti storici e nuovi nell’allestimento realizzato con il supporto di Ebanisteria Kora: pezzi di Acerbis, Cassina, CB2, Ceccotti, Poltrona Frau e Tacchini, insieme a lampade di Arteluce, Artemide, FontanaArte, Gubi e Luci. La reinterpretazione dei canoni di Frattini si manifesterà anche nelle porte tessili realizzate a quattro mani da Dooor e Torri Lana, con il contributo di Emanuela Frattini che, a partire dall’eredità stilistica del padre, ha dato vita a un suo originale percorso personale.

«Questa mostra sul lavoro di #gianfrancofrattini è come una fotografia in movimento’ della sua opera – spiega Emanuela Frattini. – Una finestra della memoria che si affaccia sul presente e proietta lo sguardo verso il futuro della sua eredità».


«L’unicità di un grande maestro come Frattini – dichiara il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca – riflette l’unicità della Brianza, terra di #design, dove sono nate realtà produttive straordinarie conosciute in tutto il mondo. Con questa mostra, Palazzo Arese Borromeo si afferma come vivace polo espositivo, attento alla promozione culturale del proprio territorio».

Gianfranco Frattini

Gianfranco Frattini nasce a Padova il 15 maggio 1926. Nel 1953 si laurea in #architettura al Politecnico di Milano. Collabora con il suo mentore, Gio Ponti, e successivamente, sempre a Milano, apre il suo studio professionale. Numerose le aziende con cui collabora nel campo dell’arredo e del lighting #design: Acerbis, Arteluce, Artemide, Bernini, Cassina, Fantoni, Knoll, Lema, Luci e molte altre. Nel 1956 è tra i fondatori di ADI - Associazione per il #disegno Industriale e negli anni Ottanta entra a far parte del comitato direttivo della Triennale di Milano. Per tutta la carriera, pratica sia il #design industriale sia l’architettura, concentrandosi principalmente sul #design di interni. Fine conoscitore dell’artigianato del legno, ha una lunga e fruttuosa collaborazione con il maestro artigiano Pierluigi Ghianda: sodalizio che racconta la passione per un lavoro vissuto al fianco degli esecutori, sempre attento alla qualità della realizzazione e delle storie progettuali. Tra i riconoscimenti ottenuti, anche diverse segnalazioni al Compasso d’Oro. #gianfrancofrattini muore nella “sua” Milano il 6 aprile del 2004. I suoi prodotti oggi sono esposti nelle collezioni permanenti di musei di #design e arti decorative in Italia e all’estero.

Palazzo Arese Borromeo

È un grandioso complesso sorto a partire dalla metà del XVII secolo ai margini del vecchio borgo medievale di Cesano. La struttura di Palazzo Arese Borromeo, incentrata sul cortile d’onore, presenta ambienti affrescati da pittori del Seicento milanese come Montalto, Nuvolone e Procaccini il giovane. Il parco è armonizzato da viali prospettici, con geometrie da giardino all’italiana.