Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pluripremiato artista, autore di hit dal successo mondiale, tra cui l'intramontabile 'Take me to Church', tra venature soul, blues, folk ed indie-gospel, per la prima volta sul palco dell'anfiteatro del vittorial
marzo 17, 2023 - tener a mente

Pluripremiato artista, autore di hit dal successo mondiale, tra cui l'intramontabile 'Take me to Church', tra venature soul, blues, folk ed indie-gospel, per la prima volta sul palco dell'anfiteatro del vittorial

Andrew Hozier-Byrne, conosciuto come Hozier, nasce a Bray in Irlanda 33 anni fa. Cresciuto in una famiglia di musicisti e studente di #musica al Trinity College Dublin (fino a che la sua pulsione a scrivere canzoni e condividerle con il mondo vincesse sugli studi), Hozier ha sempre coltivato una grande passione per la #musica: gli ascolti dell'infanzia e dell'adolescenza erano dominati, dice, dalla collezione dei dischi del padre ed in modo particolare dal Chicago blues, dal Texas blues, e dalle etichette Chess Records e Motown, scoprendo poi il jazz, ma ancora più importante il Delta Blues - con quel suono straordinariamente ossessionante - grazie ad artisti come Skip James, Blind Willie Johnson. Successivamente ci sono stati Pink Floyd, Nina Simone, Billie Holiday e la grande influenza di Tom Waits.

Nell'ottobre del 2014 pubblica "Hozier", l'omonimo disco di debutto contenente la bellissima 'Take Me To Church', disco d'oro, di platino e di diamante in numerosi Paesi. Colonna sonora di un noto spot pubblicitario con protagonista il cestista LeBron James, il singolo, diventato una hit, ha conquistato tutti, guadagnandosi i primi posti nelle classifiche mondiali: il brano è stato nominato 'Song Of The Year' ai Grammy Awards 2015, ha vinto come 'Song Of The Year' agli Ivor Novello Awards 2015 e ai 2015 BBC Music Awards e 'Top Rock Song' ai 2015 Billboard Music Awards, dove Hozier ha vinto anche nella categoria 'Top Rock Artist', oltre ad aver venduto oltre 3 milioni di copie solo nel Regno Unito. 'Take Me To Church' è una canzone sulla sessualità, sulla libertà e sull'umanità. Il testo cattura l'affascinante mix di condanna e provocazione, peccato e perdono che caratterizza il suo approccio alla scrittura. Questo continuo contrasto espresso dalle parole e dalla sua #musica rimane, nel corso degli anni, il tratto distintivo di un artista che, sin dagli esordi, ha le idee ben chiare. 

Il talento di Hozier è riconosciuto all'unanimità sia nel suo paese natale, l'Irlanda, che negli Stati Uniti, dove il disco di debutto ha raggiunto il secondo posto delle classifiche di vendita in una sola settimana dalla sua pubblicazione. Tra soul, blues e folk-rock con venature 'indie-gospel' Hozier definisce sin da subito il suo particolare stile musicale. 

Nel 2016 arriva 'Cherry Wine', il singolo diventato la colonna sonora della campagna di sensibilizzazione sui problemi di abusi domestici in tutto il mondo. Il video ufficiale vedeva come protagonista l'attrice, con tre nomination agli Oscar, Saoirse Ronan. Nel mentre il brano 'Better Love', contenuto nel disco di debutto, è diventato la colonna sonora del film d'avventura della Warner Bros 'The Legend Of Tarzan'. 

Tre anni dopo, nel 2019, Hozier pubblica 'Wasteland Baby!' il secondo album a pochi mesi da 'Nina Cried Power', l'ep che vede la collaborazione della leggendaria cantante soul/gospel Mavis Staples e dell'iconico musicista Booker T Jones all'organo. 'Wasteland Baby!' è un disco ispirato ed influenzato dalle vicende politiche contemporanee dove, tra 'rebel song' e canzoni d'amore, Hozier mantiene uno stile musicale che spazia dalla black music al soul fino al folk-pop. Tra i brani contenuti, la traccia 'Movement' raggiunge in un solo mese oltre 21 milioni di streaming, diventando uno dei brani preferiti dai fan nei concerti.

Dopo quattro anni di silezio, è con una lettera scritta a mano che Hozier annuncia 'Eat Your Young', l'ep in arrivo il 17 marzo, giorno del suo compleanno, la prima di una serie di pubblicazioni che culmineranno nel disco in programma per questa estate. "Il corpo del lavoro seguirà il viaggio degli ultimi strani anni, in un percorso sciolto e giocoso di nove cerchi. C'è molto che vorrei condividere, ma sento che è meglio lasciarci qui con i miei più profondi e sinceri ringraziamenti per il supporto e la pazienza che hanno portato i miei fan fin qui" dichiara l'artista. Vedranno quindi la luce una serie di pubblicazioni che accompagneranno l'acclamato artista per la prima volta sul palco dell'Anfiteatro del Vittoriale per un'unica data italiana, domenica 16 luglio.

Conclusasi ad agosto 2022, l'undicesima edizione del Festival del Vittoriale Tener-a-mente, organizzata da Viola e Rita Costa di Ripens'arti, ha ospitato oltre 23.000 spettatori, 8 spettacoli tutti esauriti e un indice medio di riempimento del teatro che ha sfiorato il 100%, con artisti del calibro di Beck, Paolo Nutini, Jeff Beck e Johnny Depp, Diana Krall, Beth Hart, James Blunt, Fantastic Negrito ed altri ancora, senza dimenticare la presenza italiana di Calibro 35 con il loro omaggio al Maestro Morricone, Manuel Agnelli, l'affetto del pubblico al professor Roberto Vecchioni e consueto appuntamento con la poesia di Più Luce!

Giunto alla sua dodicesima edizione, Tener-a-mente si conferma come uno tra gli appuntamenti più attesi del panorama delle rassegne estive italiane, salutato da Studio Aperto come uno dei due Festival italiani più importanti, insieme al Lucca Summer Festival, e annoverato da GQ Italia tra i cinque migliori Festival nazionali, accanto a manifestazioni storiche come Umbria Jazz e il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Con una direzione artistica affidata dal presidente della Fondazione Il Vittoriale degli ItalianiGiordano Bruno Guerri a Viola Costa (Ripens'arti), cresce l'attesa per il cartellone dell'edizione 2023 di Tener-a-mente che, come ogni estate, porterà molti tra i più grandi protagonisti della #musica italiana e internazionale nel magnifico Anfiteatro del Vittoriale, completato nel 2020 secondo il progetto originario di Gabriele d'Annunzio e sontuosamente rivestito in marmo rosso di Verona.