RIZZOLI NEW YORK PRESENTA NEO HERITAGE Defining contemporary African architecture

Suddiviso in 10 capitoli, più una prefazione e un'intervista all'autrice, il libro sviluppa a fondo il tema del Neo-Heritage, le sue caratteristiche e le sue implicazioni, per presentare a un pubblico internazionale un nuovo modo di guardare alla prassi architettonica africana contemporanea. Partendo dall'analisi dell'architettura tradizionale africana, Adenowo ricava dei principi che attraversano i diversi stili, le tipologie e i luoghi dell'architettura del patrimonio africano per orientare il futuro del pensiero architettonico africano contemporaneo. Il punto di partenza di questo studio è la Nigeria, il paese d'origine di Adenowo e il più variegato degli Stati africani. Come spiega l'autrice, "la Nigeria è composta da oltre 500 gruppi etnici con lingue e culture diverse. Non esiste un altro paese in Africa che possieda la diversità etno-culturale e variazioni ambientali tali da creare una matrice di problematiche di progettazione architettonica come la Nigeria. L'architettura stessa è una risposta alla cultura e all'ambiente fisico di un popolo. Ogni espressione dell'architettura e del tipo di edificio, o stile architettonico, è una risposta al contesto etno-culturale e alle realtà fisiche del luogo; studiare la Nigeria e tutta la sua varietà ci aiuta a conoscere l'intero continente e a trarre conclusioni che possano essere applicate ovunque in Africa".

Neo Heritage sviluppa una ricerca che Adenowo ha intrapreso molto tempo fa. Figlia maggiore di un professore di storia e di una professoressa di sociologia, #olajumokeadenowo ha trascorso la sua infanzia tra campus universitari in Nigeria e in Europa, venendo esposta fin da piccola a diverse culture e diversi approcci culturali. Come lei stessa afferma: "I campus universitari in cui sono cresciuta erano microcosmi di eccellenza situati nel cuore di antiche città. Sono nata all'University College Hospital di Ibadan. Ho vissuto all'Università di Ibadan, tra gli edifici di Maxwell Fry, fino all'età di quattro anni. Poi ci siamo trasferiti all'Università di Ife, dove ho trascorso la maggior parte dei miei anni formativi. UnIfe era un'oasi di conoscenza immersa tra le colline di una vasta terra verdeggiante. Ife è considerato il campus più bello dell'Africa e, pur considerando il rischio di determinismo ambientale, vivere e studiare tra questi edifici ha influito fortemente su di me".

L'idea centrale di Neo-Heritage è di creare una massa critica di professionisti in Africa che possano mettere in pratica gli insegnamenti del passato in versione contemporanea. Secondo Adenowo, il passato contiene soluzioni per il presente e il futuro, soprattutto in Africa: adattare e aggiornare la tradizione può essere la chiave per un nuovo sviluppo, non solo in #architettura.

Infine, nel capitolo sullo Zeitgeist, l'autrice collega il Neo-Heritage alle caratteristiche specifiche della Nigeria e, in modo più ampio e comparativo, all'intero continente africano.
"Il concetto di #architettura Neo Heritage è una tesi che ho sviluppato tramite la ricerca e la pratica per decenni; la spinta del Neo Heritage è l'adattamento dei principi antichi allo Zeitgeist, lo spirito che definisce un'epoca. I nigeriani sono persone piene di aspirazioni e di risorse; dalle ricerche condotte sui giovani, i fattori chiave di questa generazione sono la musica, il calcio, le relazioni sentimentali, la moda e la fede. A proposito dello Zeitgeist africano, l'adagio popolare è: "Come va la Nigeria, così va l'Africa". Nollywood (l'industria cinematografica nigeriana, la più grande e prolifica dell'Africa), i social media e internet fanno sì che tutto ciò che fanno la Nigeria e i nigeriani venga diffuso in tutta l'Africa. I nigeriani organizzano matrimoni spettacolari su una scala e con un livello di dettaglio mai visti in nessun'altra parte del continente, e altri paesi africani ne fanno un punto di riferimento. La moda e lo stile nigeriani sono osservati con attenzione anche in tutta l'Africa occidentale. La Nigeria è il punto zero per lo Zeitgeist africano ".