La mostra, curata da Björg Stefánsdóttir, presenta un’installazione, disegni su tela e fotografie dell’artista milanese che indagano la relazione tra Uomo e Natura, ovvero il legame che si crea tra una persona e un luogo che l’accoglie per la prima volta ma che gli sembra di conoscere da sempre.
La stessa isola di Heimaey - letteralmente ‘Casa Isola’ - è simbolo di questa relazione: vittima, nel 1973, di un'eruzione vulcanica che ha distrutto quasi metà della città, conserva ancor oggi il calore che si sprigiona dal terreno in prossimità del vulcano e che riporta le persone a un più intimo legame con la Natura.
Nei lavori di Tamara Ferioli, il viaggio riveste una parte importante e partecipa al suo processo creativo, attraverso elementi naturali, come piante, fiori, pietre, sabbia lavica, ossa, e altri materiali biologici, come se percepisse le terre islandesi a livello psicosomatico.
Inaugurazione: giovedì 16 ottobre, ore 19.00
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