Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Cesvi a Expo Milano 2015: inaugurata la mostra “Uganda – land of hope”
maggio 20, 2015 - Expo 2015

Il Cesvi a Expo Milano 2015: inaugurata la mostra “Uganda – land of hope”

E’ la mostra multimediale “Uganda – Land of Hope”, realizzata con il sostegno dell’Unione Europea, il primo appuntamento nel calendario degli eventi promossi da Cesvi in qualità di Civil Society Participant a Expo Milano 2015. Cesvi, che insieme ai partner europei di Alliance 2015 è stata tra le prime no profit a siglare nel 2012 l’accordo per la partecipazione all’Esposizione Universale, si impegna nei progetti di sicurezza alimentare, acqua, nutrizione e sviluppo rurale. All’inaugurazione avvenuta oggi a Cascina Triulza sono intervenuti Giangi Milesi, Presidente Cesvi, Giampaolo Musumeci, giornalista e scrittore, e Alberto Prina, fotografo. “Il tema della fame nel mondo è molto complesso e non esiste una ricetta unica per risolvere il problema - ha sottolineato Giangi Milesi -. Serve un dialogo e un approccio multidimensionale, ed è per questo che Expo è un’ottima occasione”. La mostra “Uganda – Land of Hope” è frutto del viaggio lungo una settimana, compiuto nell’aprile del 2014 da sette ragazzi europei, vincitori del concorso video-fotografico lanciato nell’ambito della campagna Food Right Now da Cesvi e da Alliance 2015. I giovani, provenienti dall’Italia, Francia, Germania e Irlanda, sono stati accompagnati dal fotografo Alberto Prina e dal videomaker Giampaolo Musumeci. “Food Right Now nasce tre anni fa coll’obiettivo di coinvolgere i giovani nella conoscenza delle tematiche concernenti la sicurezza alimentare - ha spiegato Valentina Prati, coordinatrice della campagna – e l’Esposizione Universale è certamente una cornice prestigiosa per presentare questa mostra”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 24 maggio, con la possibilità di visite guidate nel weekend. Tra i prossimi appuntamenti di Cesvi a Expo Milano 2015, uno dei più importanti sarà quello di presentazione il 12 ottobre della nuova edizione dell’Indice globale della Fame (Global Hunger Index – GHI), la cui versione italiana è curata dalla no profit bergamasca.