Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pablo Atchugarry - The Movement of Light
marzo 25, 2019 - Galleria d'Arte Contini

Pablo Atchugarry - The Movement of Light

Galleria d’Arte Contini
Calle Larga XXII Marzo, San Marco 2288 Venezia
6 maggio – 24 novembre 2019

La Galleria d’Arte Contini è lieta di presentare #themovementoflight, la prima #mostra personale dello scultore di origine uruguaiana #pabloatchugarry presso la sede di #venezia in Calle Larga XXII Marzo.
Affermato ormai a livello internazionale per la sua produzione scultorea, Atchugarry propone capolavori che combinano l’ispirazione classica con una resa assolutamente contemporanea. Il suo è un linguaggio plastico suadente e poetico, distintivo ed inedito, che si esprime attraverso una scultura dinamica dal forte impatto visivo. Il sapiente intrecciarsi delle linee e lo svilupparsi inaspettato dei volumi rivelano la maestria dell’artista nel plasmare la materia, che si fa così portavoce di quel messaggio personalissimo, seppur universale, di armonia e bellezza che è l’opera di Atchugarry.
Questa #mostra presenta al pubblico una selezione di più di venti opere, di materiali e dimensioni diverse, che tracciano l’evolversi del lavoro dell’artista dalla metà degli anni novanta ad oggi.
Le sculture di Atchugarry si offrono allo spettatore come figure astratte, intangibili, per poi schiudersi in raffigurazioni ispirate gli elementi naturali, floreali o minerali, o trasfigurarsi in una sintesi ardita che sembra incarnare il perpetuo fluire del tempo sulle cose. La predilezione per la linea curva porta a capolavori fluidi e sinuosi che combinano eleganza e sensualità, come nell’opera bronzea Untitled (2015). Dipinta di un blu elettrico ed intenso, questa #scultura ricorda il fluttuare placido delle piante marine, che con i loro rami flessuosi si allungano per poi ritrarsi, sviluppandosi in forme fulgide ed evanescenti. Anche le figure astratte dal colore rosso accesso di Untitled (2017), Untitled (2018) e Untitled (2014) sembrano ispirarsi agli elementi naturali; ne seguiamo lo snodarsi delle linee tra i volumi morbidi e i vuoti angusti, percepiamo la tensione e l’energia incastonata nelle membra torte di Untitled (2018), mentre il nostro sguardo si avvolge alle forme tese di Untitled (2014), che fluiscono accarezzando l’aria come fiammelle. Gialla e brillante, Untitled (2017) suggerisce un dinamismo raccolto, come un bocciolo sul punto di schiudersi.
Accanto ai bronzi dalle vernici lucenti, sono presenti le sculture in #marmo, esempi luminosi di una bellezza imponente. Pezzi unici, che l’artista fa nascere seguendo le venature dei marmi con una sensibilità che ne preserva la naturalezza, e che al contempo denota la consapevolezza di Atchugarry della propria responsabilità nei confronti del passato, ponendosi come punto di congiunzione e continuità tra l’espressione contemporanea e la tradizione della statuaria classica.
Rielaborando secoli di #scultura e seguendo la lezione di Michelangelo, l’artista scava la materia, indagandola ed interrogandola, per liberare la forma celata nella pietra, ed eternarne l’energia vitale in uno slancio di armonia. 
La levigatezza setosa del #marmo bianco di Carrara conferisce ad Untitled (2006) Untitled (2018) una consistenza leggera, diafana e fragile; mentre le composizioni intriganti e fantasiose dai profili frastagliati di Untitled (2005) e Untitled (2006) creano giochi di luce che esaltano l’eleganza dei toni perlati del #marmo grigio Bardiglio.
La #scultura di Atchugarry affascina lo spettatore con un dualismo coinvolgente, che combina vuoti e pieni, figurativo ed astratto, etereo e materiale, luce e ombra. Luce che, come in una danza, si snoda silenziosa seguendo le linee ora curve ora rette delle sue creazioni, insinuandosi negli spazi vuoti per poi subito riemergere, e continuare sulle superfici lucide dei bronzi smaltati e dei marmi levigati in questo eterno inseguimento della forma. Dai primi giorni di aprile alcune sculture, tra cui il gruppo scultoreo #sonandolapaz (Sognando la Pace) - realizzato da Atchugarry nel 2003 in occasione della 50° #biennaledivenezia - verranno esposte presso i Giardini Casanova dell’Hotel Cipriani di #venezia.
Dall’8 giugno al 29 settembre il Comune di #pietrasanta, in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di #venezia, con la Fondazione Versiliana e START, presenterà in Piazza Duomo, nella Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino la #mostra The Evolution of a Dream, con una selezione di sculture monumentali in #marmo e bronzo.

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