Serena Confalonieri firma il murale ‘Città Studi’ per l’iniziativa “Un nome in ogni quartiere”, ideata e promossa da YesMilano e #comunediMilano - Ufficio #arte Negli Spazi Pubblici e sostenuto dalla Fondazione di Comunità #Milano. Numerosi quartieri della città saranno omaggiati attraverso opere di #arte urbana che riporteranno il nome del quartiere, a rappresentarne l’identità e il senso di comunità. Il progetto si inserisce nella più ampia cornice della campagna Neighborhood by neighborhood, ideata da Milano&partners per la riscoperta e la valorizzazione dei quartieri di #Milano.
Realizzato durante la settimana del 12 luglio 2021, il #disegno grafico di #serenaconfalonieri è stato dipinto da Orticanoodles, collettivo muralista milanese impegnato anche nella curatela del progetto. L’opera d’arte murale trova spazio in via Bassini 26, nella zona nord-orientale della città, sviluppandosi sulla facciata del palazzo e sul muro di recinzione della sede dell’AVIS, a cui è dedicato anche parte dell’opera, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione del sangue.
“Il progetto parte dall’idea di poter riassumere nella scritta ‘Città Studi’ alcune delle caratteristiche e dei simboli di questo quartiere, dando al #disegno due differenti livelli di lettura. In un primo momento prevarrà l’impatto estetico, dove si percepiranno forme ed elementi che ricordano istituzioni, architetture e protagonisti dell’area. Ad un secondo sguardo, si scoprirà che ognuno di questi elementi forma una lettera che compone il nome ‘Città Studi’.”
Serena Confalonieri
Le lettere disegnate da #serenaconfalonieri rappresentano dunque un omaggio a diversi elementi caratteristici del quartiere: dall’architettura – le due “T” sono ispirate ai mosaici dei palazzi della vecchia #Milano ed ai fregi delle ville anni ’20, la “A” riprende l’ingresso della Facoltà di Architettura , mentre la prima “I” è un omaggio a Giò Ponti-, alle numerose facoltà universitarie che in Città Studi hanno la loro sede – la “C” richiama un libro aperto visto dall’alto e la “S” il bastone di Asclepio simbolo della Medicina, la “I” l’Astrofisica e la “U” la Facoltà di ingegneria, la rimanente “T” una molecola chimica -. Infine, il fiore della “D” simboleggial’Orto Botanico di via Golgi e l’accento richiama invece una goccia di sangue per l’AVIS.
Il #disegno grafico si estende anche al muro di recinzione, dove in ogni metopa viene raffigurata una lettera dell’acronimo AVIS con forme e colori legati alla donazione del sangue.
Un mix di sfumature e suggestioni che vogliono trasmettere ai passanti l’atmosfera giovane e colorata che si respira tra le vie della zona.
Dopo il progetto di riqualificazione urbana Quadra - sviluppato insieme al #comunediMilano per Piazze Aperte nella cornice del quartiere di Quarto Oggiaro - Serena Confalonieri torna a dare il suo contributo a una nuova fruizione collettiva degli spazi pubblici, con un’iniziativa di #arte grafica che punta a valorizzare non solo il quartiere ma tutta la città di #Milano.
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