Ascona, 3 agosto 2021 - Cabaret Voltaire torna nella storica residenza estiva Dada al Monte Verità di #Ascona. In occasione di una ristrutturazione, l’istituzione zurighese, culla del Dadaismo, presenta una collaborazione con il centro culturale asconese, riprendendo un filo che lega i due luoghi da oltre cento anni.
Sabato 14 agosto ci sarà l’evento di apertura di SONGS TO THE SUNS con performance, talk e l’inaugurazione dell’esposizione di Izidora L. Lethe e #paulmaheke che rimarrà a Monte Verità fino al 2 ottobre.
Monte Verità e Cabaret Voltaire sono considerati tra i luoghi più importanti dell'avanguardia dei primi ‘900, con un’importante eredità artistica che si è riflessa nella società. Sono stati teatro di straordinarie convergenze di idee, di #cultura, mantenendo al centro della propria essenza la liberazione da convenzioni borghesi, tanto fisiche quanto culturali e sociali. L’emancipazione dai vincoli si traduceva nella #danza espressionista, nel vegetarianesimo, la naturopatia, e nella #cultura del corpo libero, tutti elementi caratterizzanti il movimento della Lebensreform, allora fortemente radicato in Nord Europa.
Oggi i parametri dell’identità, della conoscenza così come la stessa concezione di borghesia sono cambiati e in questo senso SONGS TO THE SUNS si presenta come punto di partenza per esaminare preoccupazioni e forme di espressione con uno sguardo contemporaneo, non nostalgico.
L’evento combina approcci olistici e frammentati, cerca una polifonia che distrugge modi binari di pensare, e pone questioni critiche e politiche attraverso la dissezione dell'interezza. Al centro c'è il corpo come archivio e luogo di emancipazione.
Cabaret Voltaire ha invitato i due artisti contemporanei #izidorallethe e #paulmaheke che con il loro lavoro partono dal corpo. Per LETHE è il luogo di nascita e conservazione della conoscenza, innestato nel suo ambiente naturale e artificiale. Spinge la sua ricerca oltre, con un focus sulla «terza via» della vita e sull'impegno delle avanguardie a destabilizzare le nozioni normative di movimento e di corpo. A Casa dei Russi, LETHE espone disegni che possono essere intesi come notazioni di corporeità e diventano parametri per un intervento coreografato.
L'interesse artistico di #paulmaheke riguarda la costruzione sociale della fisicità, l'invisibile e le forze che influenzano e informano i nostri corpi e le nostre identità. Come per le avanguardie, il corpo non funziona più solo come strumento di rappresentazione estetica, ma si trasforma in una fonte di esperienza e liberazione. L'arte diventa catarsi in un luogo aperto alle contro-narrazioni e al dibattito collettivo. Nello “spazio piscina”, l'artista espone un'installazione di tessuto stampato con frammenti di testo, al centro del quale #danza la sera dell'inaugurazione, accompagnato da una colonna sonora composta da suo fratello Simon, a cui lo stesso Maheke dà una voce fuori campo con testi sulla vulnerabilità e l'incarnazione.
Durante l’evento di apertura sono in programma performance degli artisti e un talk con Minna Salami, Christa Baumberger e Sophie Doutreligne che rifletteranno su Dada e #Ascona, rileggendo l’eredità lasciata in chiave femminile. La giornata si concluderà con un DJ set e una cena su prenotazione.
Per programma e prenotazioni: www.cabaretvoltaire.ch
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