Cookie Consent by Free Privacy Policy website Andrea Mariconti
agosto 30, 2022 - Federico Rui

Andrea Mariconti

Il programma del 2022 delle mostre temporanee della Fondazione Ghisla Art Collection di #locarno si completa con l'antologica di Andrea Mariconti 4 settembre 2002 - 8 gennaio 2023
Fondazione Ghisla - via Ciseri 3 - Locarno (Svizzera)
inaugurazione: sabato 3 settembre ore 17.30

(Lodi, 1978) intitolata Næuma Antimatter. In #mostra la ricerca sonora contemporanea incontra la materia secolare del bronzo, in una esperienza sonoro-visiva che ha l'obiettivo di esplorare nuovi percorsi espressivi che possano coniugare la ricerca scultorea, pittorica e musicale contemporanea.

Il progetto, pensato e realizzato interamente da #andreamariconti per la Fondazione Ghisla, si muove in un contesto inedito dove la sperimentazione artistica fatta di suoni e immagini è arricchita da componenti tonali ed impulsive che interagiscono con opere d'arte ottenute manipolando sapientemente le proprietà fisiche della fusione del bronzo e capaci di trasfigurare la propria forma plastica a vantaggio di un più ampio contesto spaziale e paesaggistico. I visitatori condividono un viaggio esperienziale dove le arti e i medium si mescolano ed il suono, la forma e la materia trasfigurano le percezioni umane consentendo oscillazioni a partire da universi tradizionali fatti di materia, fuoco, bronzo, forme essenziali e vibrazioni, fino a processi artistici di immediata contemporaneità.

L'evento espositivo consiste nell'installazione di un corpus principale di opere scultoreo-musicali in bronzo a cera persa che, per la loro particolare forma, risuonano per simpatia generando una suggestione di suoni secondo un prestabilito quadro armonico. A questa serie di sculture, che attraversano le tre sale della #mostra, sono affiancate alle pareti una serie di opere pittoriche, disposte secondo tre aree tematiche cronologiche, che toccano momenti peculiari della ricerca dell'artista e costituiscono un ponte tra la produzione pittorica e la recente evoluzione scultorea.

L'ambiente richiama un contesto archeologico-artistico ed è lo scenario di un'esperienza fatta di geografie, mappe, musica, materie e antimaterie. Si trovano reperti di processi, elaborati a metà tra scultura-pittura-calcografia, la cui cura espositiva permette di rivelare il senso della particolare ricerca attraverso la giustapposizione degli elementi e la trasversalità delle discipline artistiche. Il bronzo a cera persa – scrive Andrea Mariconti - è una tecnica antichissima che ha svolto un ruolo essenziale nell'evoluzione della civiltà umana. Esso ci parla di eternità e ci pone domande dirette sulla nostra esistenza creaturale sul pianeta, sul nostro impatto ecologico e demografico, sulla nostra impermanenza. Il bronzo è certo, ci sopravviverà. 'Næuma Antimatter' nasce da un connubio di forme organiche, originate a partire da immagini di termitai, e da forme archeologiche ed antropiche, ispirate da propulsori e manufatti dell'Età del Rame. A partire da queste linee formali ho ricercato, attraverso una lunga progettazione di disegni e bozzetti, una sintesi che costituisse un ibrido in perfetto equilibrio. Ma il bronzo è prima di tutto suono e colore, in un paradossale ossimoro di materia/antimateria.
La #mostra a Locarno – racconta Ilaria Bignotti – ci racconta di un lungo sentiero di ricerca che ossessionata ritorna su alcuni problemi, li affronta impastandoli di materiali che nel tendere verso una possibilità di immagine e composizione, suggeriscono al contempo l'irrinunciabile potenzialità della dissolvenza, del discioglimento, del lavacro nell'incommensurabile della materia che è magma.Antimatter. Il dissidio tra iconografia e inconoclastia, il brivido che nel dipingere scorre lungo le dita dell'artista, portandolo a mettere in costante discussione la forma, le sue derive, le sue deviazioni, è forse il sentiero più sicuro, benchè irto di pericoli, che Mariconti sa affrontare.
Il catalogo della #mostra, realizzato con il contributo di Isorropia, è arricchito dai testi inediti di #albertofiz e #ilariabignotti, e un'intervista a cura di #eleonoraaimone.

La selezione dei lavori in #mostra comprende opere provenienti da The Bank #contemporaryart Collection (Bassano del Grappa) e #federicorui #arte Contemporanea (Milano).