Palazzo Martinengo Cesaresco
Via dei Musei 30, Brescia
Preview stampa e inaugurazione: giovedì 6 luglio dalle 12 alle 19
fino al 3 settembre 2023
Spellbound rappresenta la terza tappa espositiva di "Una generazione di mezzo", un progetto dedicato all'arte contemporanea bresciata di Meccaniche della Meraviglia.
"Spellbound", "incantato", "ammaliato": con questo termine, utilizzato da Alfred Hitchcock nel film omonimo del 1945 - in italiano fu chiamato "Io ti salverò" - si fa allusione agli stati psico-emotivi dei due protagonisti, ovvero l'uomo interpretato da Gregory Peck (John Ballantine) affetto da amnesia in seguito ad un trauma e il personaggio della dottoressa Constance Peterson, interpretata da Ingrid Bergman, psicoanalista incantata dall'amore. Un uomo e una donna il cui primo incontro è un evidente colpo di fulmine per entrambi, costruito filmicamente in una sequenza di campi/controcampi molto "magica" e romantica. Con questo termine, nel progetto espositivo che vede in dialogo Maurizio Donzelli e Paola Pezzi nell'estate 2023, si vuole così alludere sia a quell'incantamento che il riguardante ha nei confronti dell'opera sia all'incontro tra due artisti che hanno provato a lasciarsi incantare vicendevolmente dalle loro rispettive indagini visuali. Una sequenza di opere che si incastonano e rispecchiano anche fondendosi nel percorso in #mostra, chiamando il pubblico a un'immersione visiva intensa e seducendone lo sguardo.
Maurizio Donzelli si interroga sull'inizio del processo iconico e sulle modalità dello sguardo, andando a cercare nell'ornamentale i ricami e i filamenti della nostra stratificata geografia culturale e filosofica. Le sue opere sono enigmi di immagini latenti che affiorano e si immergono nelle stratificazioni del colore e del segno, attivatori del patrimonio iconico di ciascun riguardante: opere come laboratori, capaci di generare una efflorescenza di immagini che l'una sull'altra s'intrecciano, tra lontani echi e latenti principi iconici. La sua opera potrebbe così rappresentare il valore dello spazio come geografia e sconfinamento dello sguardo. Per la #mostra "Spellbound" l'artista presenta vari cicli di lavori: i "Drawings", gli "Arazzi", i "Mirror", gli "O", i "Notturni", le "Girandole" e i "Lux Drawing". Una panoramica di tutta la sua poetica, volta a costituire una vera e propria antologica.
Orari di apertura:
venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19
Seguirà una monografia edita da Skira, con testi di Ilaria Bignotti, #albertofiz e Marco Tonelli
Con il patrocinio di: Provincia di #brescia, Comune di Brescia
Con il supporto di: Fondazione Provincia di #brescia Eventi, Fondazione #brescia Musei
Con il contributo di: Fondazione Comunità Bresciana, Fondazione ASM
Con la collaborazione di: Accademia di Belle Arti SantaGiulia, La Compagnia della Stampa, Pubbliesse
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