Cookie Consent by Free Privacy Policy website Mercoledì 18 gennaio parte il ciclo di incontri L'arte, noi e la tecnologia
gennaio 13, 2023 - Fondazione Modena Arti Visive

Mercoledì 18 gennaio parte il ciclo di incontri L'arte, noi e la tecnologia

L'ARTE, NOI E LA TECNOLOGIA
Quattro lezioni aperte con i protagonisti del programma espositivo 2022-23
su #arte contemporanea e innovazioni tecnologiche


Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 18
il primo incontro Arte nell'era del Tecnocene
con Nadim Samman
presso AGO Modena Fabbriche Culturali
(Largo di Porta Sant'Agostino 228, Modena)

FMAV presenta un ciclo di quattro lezioni aperte curate dalla Scuola di alta #formazione con i protagonisti coinvolti nel programma espositivo 2022-2023, per riflettere sulla relazione tra l'arte contemporanea e i paradigmi dell'innovazione tecnologica nel terzo millennio.

Le tecnologie digitali sono al contempo strumento di creazione artistica e mezzo della sua fruizione, oltre che stimolo per una riflessione sulla nostra condizione post-umana, tra cyborg e antropocene. Indagare queste relazioni risulta di fondamentale importanza non solo per comprendere le ultime tendenze della ricerca artistica nelle Media Arts, ma anche per acquisire indispensabili strumenti di lettura della nostra società iper-tecnologica, immaginando nuovi scenari futuribili e possibili rapporti con le macchine intelligenti.

Mercoledì 18 gennaio nel primo appuntamento Arte nell'era del TecnoceneNadim Samman, curatore di Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed (in corso a FMAV Palazzo Santa Margherita), partirà dalle opere e dalle tematiche correlate alla mostra per riflettere sui modi in cui l'arte del XXI secolo si confronta con la cosiddetta "tecnosfera": la megastruttura tecnologica costruita dall'uomo, quasi inimmaginabile nella sua complessità e scala, che circonda, organizza e sovrasta le nostre vite ormai in modo inevitabile. Cavi, codici, satelliti diventano così le nuove icone di un mondo crittografato, di cui gli artisti esaminano l'estetica, raccolgono le preoccupazioni e, rivolgendosi a coloro che non sanno scrivere il codice, mettono in scena una propria versione del "digitale". 

Nadim Samman è curatore per la Digital Sphere al KW Institute for #contemporaryart, Berlino. Si è laureato in Filosofia all'University College di Londra prima di ricevere il dottorato di ricerca presso il Courtauld Institute of Art. È autore e curatore di numerose pubblicazioni e nel 2019 ha ricevuto il Primo Premio dell'International Award for Art Criticism (IAAC). I principali progetti curatoriali includono la 4a Biennale di Marrakech (2012), la 5a Biennale di Mosca per la giovane #arte (2015) e la 1a Biennale Antartica (2017). Nel 2022 è autore del volume "Poetics of Encryption. Art and the Technocene" (HatjeCantz, autunno 2022). 

Il ciclo si inserisce nella programmazione di Modena Città creativa UNESCO per le Media Arts e si terrà presso AGO Modena Fabbriche Culturali (Largo di Porta Sant'Agostino 228, Modena), nella sala ex Cappella, all'interno degli spazi di FEM Future Education Modena. L'ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Grazie alla collaborazione con MEMO-Comune di Modena gli incontri sono inoltre validi come esperienza formativa per gli insegnanti di ogni ordine e grado.