Presentato il nuovo sito web che racconta, con un’estetica immersiva e una narrazione fluida, il patrimonio culturale della Regione autonoma Valle d’Aosta. Valledaostaheritage.com ci trasporta virtualmente all’epoca dei menhir e degli antichi Romani, delle corti medievali e dei regnanti di Casa Savoia.
Aosta, 6 giugno 2023_ Oltre 7000 anni di civiltà umana condensati in un’area grande come l’1% dell’Italia. La Valle d’Aosta è uno spazio piccolo, ma la cui storia - eternamente legata alle montagne - si dilata attraverso i secoli. Il racconto di questo heritage è affidato al nuovo sito web dedicato ai castelli, siti archeologici e musei di proprietà regionale: www.valledaostaheritage.com è stato presentato ufficialmente questa mattina ad #aosta, presso la sala Maria Ida Viglino di Palazzo Regionale.
Il portale, concepito e sviluppato dall’azienda Nethics di Susa, è declinato in italiano, francese e inglese: testi, immagini e video esaltano il patrimonio culturale regionale, suggerendo percorsi esplorativi e coinvolgendo il visitatore in una “caccia al tesoro” attraverso i siti più significativi del territorio.
Sulla scia del cambiamento delle priorità legate all’on-line, nate a seguito del Covid, ma anche alla luce del successo dei siti culturali regionali, come dimostrano i dati relativi agli ingressi, si è avvertita l’esigenza di dare più visibilità ai contenuti culturali online, raccontando luoghi e storie che “abitano” la regione.
Valle d’Aosta Heritage è il risultato: una #piattaforma che unisce luoghi ed epoche differenti rivelando informazioni, approfondimenti e curiosità, giocando con i colori per offrire un’esperienza interattiva e un’atmosfera coinvolgente e ludica.
Scorrendo con un dito si ammirano gli affreschi del Castello di Issogne, si entra nel poderoso #castellodiverres, si scoprono il fiabesco #castellodellareginamargherita nella terra dei Walser e #ilcastellodifenis con le sue suggestive merlature, il novecentesco #castellogamba, il #castellorealedisarre, dimora estiva dei re d’Italia, e ancora il #castellodiaymavilles immerso tra i vigneti e il #castellosarrioddelatour.
Questa #piattaforma consentirà di dare maggiore visibilità ad alcuni siti attualmente sprovvisti di una propria identità digitale, come l’Area megalitica e il MAR-Museo Archeologico Regionale, così come i gioielli dell’architettura romana: il Teatro romano, il Criptoportico forense, il Ponte-acquedotto di Pont-d’Ael, la Villa romana della Consolata e, per l’epoca tardoantica, la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo.
Tutto questo è l’Heritage, termine internazionale utilizzabile sia in francese che in inglese: la grande H compare nel logo in tanti colori diversi, come dei “mattoncini” che vanno a comporsi creando la C di #cultura: un mosaico, dunque, che racconta il patrimonio culturale valdostano valorizzandone l’identità ricca e diversificata.
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