Cookie Consent by Free Privacy Policy website Marco Orler International Gallery presenta alla Pop House di Milano la mostra "Women" un'esplorazione dell'arte contemporanea al femminile
ottobre 03, 2023 - Marco Orler International Gallery

Marco Orler International Gallery presenta alla Pop House di Milano la mostra "Women" un'esplorazione dell'arte contemporanea al femminile

In mostra: Kiki Smith, Jenny Holzer, Niki de Saint Phalle, Joanna Pousette Dart, Maria Lai, Grazia Varisco, Tracey Emin, Esiri Erheriene-Essi, Sherrie Levine.

A cura di Luca Nannipieri

La Marco Orler International Gallery è lieta di annunciare la mostra dal titolo "Women", una straordinaria esposizione dedicata esclusivamente all'arte femminile moderna e contemporanea. La mostra, curata da Luca Nannipieri, inaugurerà il 20 ottobre alle 18.30 presso lo spazio espositivo Pop House a Milano e rimarrà accessibile al pubblico fino al 19 novembre. Marco Orler (figlio d'arte, attivo da trent'anni nel mercato dell'arte) presenta una parte della propria collezione: una collettiva tutta al femminile basata sul progetto curatoriale del noto critico d'arte Luca Nannipieri.

"Women" è un audace tentativo di tracciare una nuova narrazione nell'ambito dell'arte contemporanea, mettendo in luce l'importante contributo di artiste donne che, nonostante le sfide storiche e culturali, hanno saputo emergere con forza nel panorama artistico globale. La mostra espone le opere di nove straordinarie artiste, tra le più quotate e influenti nel contesto contemporaneo mondiale. Da Kiki Smith a Jenny Holzer, da Niki de Saint Phalle a Joanna Pousette Dart, da Maria Lai a Grazia Varisco, fino a Tracey Emin, Esiri Erheriene-Essi e Sherrie Levine, questa eclettica selezione rappresenta un omaggio all'immensa diversità di espressioni artistiche e concettuali delle donne nell'arte.

Il curatore della mostra, Luca Nannipieri, condivide l'importanza di dedicare uno spazio esclusivo alle voci femminili nell'arte: "Se oggi possiamo fare una manifestazione dal titolo così icastico, è perché per lunghi secoli l'arte è stata essenzialmente mestiere e gloria degli uomini. Dunque, ecco quest'esposizione che non ha nessun filo rosso se non quello di voler approfondire il percorso di artiste che hanno dimostrato o stanno dimostrando una ricerca creativa riconosciuta ormai dal collezionismo internazionale, dai maggiori musei d'arte contemporanea, e, in alcuni casi, già dai manuali di storia dell'arte."

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare