Cookie Consent by Free Privacy Policy website "Facing Histories 2023" di Yumi Karasumaru
ottobre 13, 2023 - PAOLA VERRENGIA

"Facing Histories 2023" di Yumi Karasumaru

Galleria Paola Verrengia
15 ottobre - 25 novembre 2023
Inaugurazione: Domenica 15 ottobre, ore 11:30Performance: Sabato 18 novembre, ore 19:00


La Galleria Paola Verrengia inaugura domenica 15 ottobre 2023, alle ore 11:30, la mostra Facing Histories 2023 dell'artista Yumi Karasumaru.

 

Fin dagli anni Novanta la ricerca di Yumi Karasumaru si sviluppa parallelamente tra la pittura e la performance, con uno sguardo attento al rapporto tra presente e passato del suo paese d'origine, il Giappone. Il titolo Facing Histories 2023 evoca la volontà dell'artista di raccontare "storie nere e storie bianche" raccolte nel corso della sua vita.

 

Il progetto espositivo riassume le tematiche principali che hanno caratterizzato il percorso dell'artista negli ultimi anni: le serie Facing HistoriesTokyo LandscapeMacaoneTeenager e Family raccontano la storia e lo spirito di un popolo sospeso tra tradizione e avvenire, analizzano la crisi di una società che ha subito la modernizzazione e l'occidentalizzazione dei costumi. 

I suoi quadri nascono a partire da immagini fotografiche, spesso scattate dall'artista stessa, in cui si alternano ritratti di famiglia e di adolescenti incontrati per le strade dei quartieri di Tokyo: «nei quartieri giovani come Shibuya, Harajuku e Akihabara ho visto migliaia di persone incontrarsi, innamorarsi, odiarsi, guardarsi, raccogliersi, discutere, un incontro di emozioni quasi a 360°».

Ogni opera nasce da un lavoro lento, paziente e meticoloso utilizzando una personalissima tecnica pittorica sulla tela al fine di tracciare accuratamente i contorni dei colori per poi riempirli con stesure di colori non realistici che simulano l'effetto delle immagini digitali celando il forte coinvolgimento emotivo dell'artista, che riemerge nel video in mostra Studi d'artista in cui Karasumaru si racconta in lingua originale.

 

Nel nuovo progetto presentato nella mostra a Salerno convivono opere che raccontano periodi e tematiche differenti che evidenziano come l'instabilità, l'incapacità di far convivere la modernizzazione e l'occidentalizzazione, abbiano provocato traumi profondi e insostenibili lacerazioni nella società giapponese. 

Tuttavia da questo contesto fortemente tormentato emergono alcuni lavori del progetto Macaone (il titolo richiama la Papilio Machaon Linnaeus, lepidottero classificato nel 1758) in cui il volto femminile è rielaborato dall'artista come un fiore d'aria, quasi a ricordare che la bellezza umana apre il viso al silenzio e che, a ricordarlo è Giorgio Agamben, "un bel viso è forse il solo luogo in cui vi sia veramente silenzio".

 

Il 18 novembre, per il finissage, l'artista presenterà la performance The Storyteller – Il Narratore 2023, The Double Pop Songs for Salerno in cui il teatro giapponese si incastra con la cultura e il modo di vivere occidentale. La nuova performance The Double Pop Songs, è frutto di una selezione di due canzoni "POP" giapponesi. Le canzoni vengono denudate dalla musica e le parole sono scandite da proiezioni sul corpo dell'artista vestita di un kimono bianco che si trasforma in schermo per narrare storie.