"Quello che realizzo di volta in volta sono serie di lavori sviluppati attraverso diversi media, dall'acquerello alla fotografia, dalla grande installazione ambientale alla microscultura, uno spazio che viene percorso e completato dallo spettatore stesso, mantenendo costante l'idea di "doppio paesaggio" in cui la fisicità̀ dei materiali rimanda a una progettazione virtuale e viceversa."
Loris Cecchini è un artista italiano nato nel 1969 a Milano. La sua poetica si basa sulla relazione tra natura e artificio. In questa osmosi espressiva, l'artista ci spinge a rivedere le nostre concezioni su realtà e rappresentazione, sulla dimensione organica dello sviluppo naturale e su quella del paesaggio tecnico-artificiale.
Le opere di Loris Cecchini evocano la mutevolezza dei moti celesti creando uno stretto legame tra scienza e arte. Attraverso le sue opere lo spazio fisico viene interpretato come qualcosa di biologico, organico, vitale, e allo stesso tempo razionalmente strutturato, meccanicamente prodotto, perfettamente artificiale.
La ricerca artistica attuale di Loris Cecchini è indirizzata a indagini scientifiche e processi naturali, attratta dalla morfologia di piante o minerali, ispirata a strutture reticolari e conformazioni molecolari. Dal 2009 l'artista propone sistemi modulari auto-generativi in acciaio o in alluminio, esemplari di installazioni istantanee che si possono "costruire continuamente". Queste strutture combinatorie, in apparenza libere e caotiche ma fondate su schemi matematici o calcoli algoritmici, assumono di volta in volta un carattere peculiare rispondente alle caratteristiche del luogo, oltreché agli elementi coinvolti: l'organizzazione modulare è il "processo" creativo attivato per trovare una "soluzione" interpretativa al contesto espositivo.
Attivo dalla seconda metà degli anni novanta, Loris Cecchini è tra gli artisti italiani che maggiormente si sono affermati a livello internazionale negli ultimi dieci anni, con mostre personali in prestigiosi musei tra cui Palais de Tokyo a Parigi, Musée d'Art Moderne di Saint Etienne Métropole, MoMA PS1 a New York, Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, Centro Gallego de Arte Contemporanea a Santiago di Compostela, Kunstverein di Heidelberg, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato, Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Loris Cecchini ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra cui la 56°, la 51° e la 49° Biennale di Venezia, la 6° e la 9° Biennale di Shanghai, la 15° e 13° Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valencia in Spagna, la 12° Biennale Internazionale di Scultura di Carrara. Arranging Proximities | UMoCA
29 ottobre 2023 - 31 marzo 2024
La scelta di esporre le sculture negli spazi di UMoCA (Under Museum of Contemporary Art di Cai Guo-Qiang) racconta la profonda riflessione dell'artista sulla natura e la sua costante transitorietà strutturale e metafisica, un mondo in cui approccio scientifico e poetica del paesaggio cercano di bilanciarsi. Le sue sculture, con il loro proliferare di moduli metallici, mettono in evidenza l'alternarsi di artificiale e naturale, una fusione visiva e poetica che crea un legame tra due mondi interdipendenti. Il movimento irregolare dei moduli richiama quello delle cellule, una rappresentazione che diventa metafora semantica, che esprime la bellezza intrinseca e l'energia creativa dei complessi evolutivi, e la loro armonia con l'ambiente, proprio come tra le opere di Cecchini e il contesto di Colle di Val d'Elsa.
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