Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto in Wheatfield
luglio 06, 2015 - Fondazione Nicola Trussardi

Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto in Wheatfield

Appuntamento insolito per l’estate milanese: Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto in Wheatfield, l’opera d’arte ambientale dell’artista americana Agnes Denes che ha regalato alla Città una distesa naturale di 5 ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline milanese.

Dopo la semina pubblica di febbraio che ha visto la partecipazione di oltre 5.000 milanesi, e dopo l'apertura del percorso pedonale che ha restituito alla Città un'area rimasta chiusa per 50 anni, Wheatfield è cresciuto all’interno del perimetro che ospiterà il futuro parco pubblico la “Biblioteca degli Alberi”. Per realizzare il campo di grano a Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15.500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1.250 chili di sementi certificati della tipologia Odisseo (250 chili per ettaro) e circa 5.000 chili di concime. L’opera è inserita in un contesto urbano pubblico adibito anche ad uso abitativo, pertanto, in accordo con gli uffici competenti, si è deciso di non effettuare alcun tipo di trattamento con agrofarmaci. L’appuntamento per tutti i cittadini è giovedì 9 luglio dalle 15.00 alle 19.30 (ingresso dalla Fondazione Riccardo Catella, via De Castilla 28) per conoscere da vicino i segreti del raccolto: dalle tecniche antiche che prevedevano la raccolta delle spighe con falcetti e la battitura, alle più moderne attività svolte dalla mietitrebbia e dalla rotoimballatrice.

Nel rispetto del pensiero dell’artista, i milanesi e i turisti di tutto il mondo saranno protagonisti della grande festa del raccolto: ciascuno potrà portare a casa un mazzo delle spighe e un sacchettino con i semi cresciuti tra i grattacieli. “Piantate semi per il futuro”: con questo invito Agnes Denes ci rende simbolicamente portatori del messaggio di Wheatfield nella nostra vita quotidiana e responsabili del nostro futuro e di quello delle generazioni a venire, a cui siamo chiamati a trasmettere valori fondamentali come la condivisione, la cura e la solidarietà. In occasione della festa del raccolto i partecipanti potranno rispondere al questionario predisposto da Agnes Denes, in cui l’artista invita a riflettere su problemi quali l'ecologia, i cambiamenti climatici, il futuro del pianeta: i dati e le risposte raccolte verranno conservati in una speciale capsula del tempo. Wheatfield è stata realizzato per la prima volta da Agnes Denes nel 1982 a New York; l’artista ha accettato l'invito di Fondazione Riccardo Catella, Fondazione Trussardi e Confagricoltura di riprodurlo a Milano, in occasione di Expo, in Porta Nuova per rinnovare un messaggio di ritorno alla semplicità e alla concretezza della terra, portatrice di vita e di prosperità e per attivare un motore di aggregazione e impegno sociale capace di coinvolgere i cittadini nelle fasi della coltivazione in un’esperienza che si lega alla storia agricola del nostro Paese. L’opera è il cuore del progetto “MiColtivo.

The Green Circle”, un percorso dedicato all'agricoltura urbana, che ha il supporto istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Il progetto rientra nel palinsesto di iniziative civico – culturali dedicate alla “Porta Nuova Smart Community”, promosso da Fondazione Riccardo Catella per il 2015 e realizzato anche grazie al contributo di numerose associazioni, professionisti e imprese tra le quali Samsung, Lancôme, Big Spaces, Metro 5, Razorfish. Molti sono i soggetti che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione del campo di grano Wheatfield, tra questi Jeep in qualità di Main Partner di “MiColtivo. The Green Circle”; e poi Nuova Malegori, che ha deciso di partecipare all’iniziativa in quanto azienda legata al territorio e da anni “ ideatrice” di nuovi paesaggi urbani e la Società Produttori Sementi Bologna (PSB), azienda parte del gruppo Syngenta, che ha fornito ben 1500kg di semi “Odisseo”, la varietà di grano duro tra le più diffuse sul nostro territorio e che sostiene inoltre il progetto mettendo a disposizione la competenza dei propri tecnici e l’esperienza di un’azienda che, da oltre cento anni, promuove con passione la cultura dell’innovazione in agricoltura; e ancora SAME DEUTZFAHR, tra i principali produttori mondiali di trattori e macchine agricole con sede a Treviglio (Bergamo), che ha messo a disposizione un trattore DEUTZ-FAHR Serie 7 per la lavorazione, la cura e la gestione del terreno dalla semina alla raccolta, un SAME Solaris per le attività nell’orto urbano e una mietitrebbia DEUTZ-FAHR C9206 per le attività di raccolta del grano; AG&P Studio che ha curato il progetto paesaggistico e la direzione dei lavori: pavimentazioni, arredo, illuminazione, irrigazione, drenaggi, in modo da rendere fruibile e utilizzabile l’area del parco. Agnes Denes (Budapest 1931, vive e lavora a New York) è una delle principali figure dell’arte concettuale americana, emersa a livello internazionale tra gli anni Sessanta e Settanta. Grazie al suo approccio pionieristico e trasversale, nella sua carriera si è confrontata con una vasta gamma di linguaggi e media con cui ha indagato scienza, filosofia, linguistica, psicologia, poesia, storia e musica, dando vita a una pratica artistica capace di fondere estetica e impegno sociale. Nei suoi interventi, spesso di dimensioni monumentali, Agnes Denes fa convergere istanze ecologiche, culturali e sociali, e con incredibile potenza mette in dialogo arte, scienza e natura. Ha al suo attivo più di 500 mostre in gallerie e musei di tutto il mondo, ha scritto numerose pubblicazioni e ricevuto prestigiosi riconoscimenti e premi, tra cui quattro volte il National Endowment for the Arts Awards e il Rome Prize dell’American Academy di Roma, oltre a borse di studio al MIT e alla Carnegie Mellon University e due lauree ad honorem, rispettivamente alla Bucknell University e al Ripon College.

La Fondazione Riccardo Catella (FRC) viene istituita nel 2005 con la missione di favorire la cultura della responsabilità nell’operare sul territorio e di sviluppare progetti civici di valorizzazione e di animazione negli spazi pubblici e nelle aree verdi cittadine. La Fondazione Riccardo Catella, nello svolgere le proprie attività, incentiva l’innovazione e la creatività italiana, favorendo l’approfondimento e la condivisione delle conoscenze nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, del verde e degli spazi pubblici, della sostenibilità ambientale, del design e della comunicazione. L’impegno della Fondazione nei 7 anni di attività si è concentrato, da un lato, sulla promozione di un programma di ricerca e sensibilizzazione dedicato al tema dell’investimento immobiliare sostenibile e responsabile e dall’altro sull’attuazione di interventi concreti sul territorio cittadino, nell’ambito del programma civico i “Progetti della Gente”, con l’obiettivo di valorizzare e animare gli spazi pubblici e il verde urbano.

La Fondazione Nicola Trussardi è un’istituzione non profit che dal 2003 esplora Milano, riscoprendo e valorizzando con l’arte contemporanea luoghi dimenticati e gioielli preziosi nascosti nel cuore della città. Dopo le importanti mostre personali di Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Darren Almond, Maurizio Cattelan, John Bock, Urs Fischer, Anri Sala, Paola Pivi, Martin Creed, Pawel Althamer, Peter Fischli e David Weiss, Tino Sehgal, Tacita Dean, Paul McCarthy, Pipilotti Rist, Cyprien Gaillard e Allora & Calzadilla, la Fondazione Nicola Trussardi rinnova con questo spettacolare progetto il suo impegno a portare a Milano il meglio dell’arte contemporanea internazionale.

Wheatfield si collega anche alla mostra della Fondazione Trussardi La Grande Madre – che inaugurerà ad agosto a Palazzo Reale – declinando i temi centrali di Expo attraverso le energie e le visioni dell'arte del nostro tempo. Confagricoltura è l’organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana. Riconosce nell'imprenditore agricolo il protagonista della produzione e persegue lo sviluppo economico, tecnologico e sociale dell'agricoltura e delle imprese agricole. La presenza di Confagricoltura nel territorio nazionale si concretizza, in modo capillare, attraverso le Federazioni regionali, le Unioni provinciali, gli uffici zona e le delegazioni comunali. La Confederazione cura anche le problematiche dei giovani imprenditori agricoli, delle donne imprenditrici in agricoltura e degli agricoltori anziani rappresentati, al proprio interno, rispettivamente ANGA - Giovani di Confagricoltura, da Confagricoltura Donna e dal Sindacato Nazionale Pensionati. Raggruppa oltre 650.000 imprese. I datori di lavoro associati a Confagricoltura rappresentano i due terzi del totale delle imprese del comparto e assumono oltre 500 mila lavoratori.