Comunicato stampa
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marzo 15, 2023 - Galleria d'Arte Contini
Giornata del profumo - 21st March - 10th April, 2023
La Galleria d’Arte Contini inaugura la stagione primaverile celebrando la Giornata del #profumo, con una partnership d’eccezione che vede coinvolte tre aziende nella realizzazione di un’inedita #mostra che coniuga sapientemente #arte, #profumo e sostenibilità.
L’evento nazionale promosso e organizzato da Accademia del #profumo, Galleria d’Arte Contini e l’azienda di gestione del rifiuto Convertini insieme alla casa essenziera Expression Parfumées, danno vita ad una #mostra composta di opere d’arte realizzate con materiali di recupero, rifiuti ed essenze.
L’Accademia del #profumo è un’associazione nata nel 1990 da un’iniziativa di Cosmetica Italia - associazione nazionale imprese cosmetiche - per valorizzare il #profumo come elemento essenziale di benessere, promuoverne la creatività̀, accrescerne la cultura e la diffusione in Italia.
L’ispirazione per la creazione di un #profumo nasce da un percorso interiore dell’artista alla ricerca della bellezza. È per questa ragione che la Galleria d’Arte Contini, considerata oggi uno dei più importanti punti di riferimento nel mercato dell’arte contemporanea, è invitata a prendere parte al progetto. Il suo successo deriva dall’attenzione che essa riserva ai suoi artisti, creando con loro rapporti di collaborazione duratura, costruiti con l’intento di preservare la peculiare espressività di ciascuno. Presso la sede di Cortina d’Ampezzo, quattro «nasi» creatori – della casa essenziera Expressions Parfumées – racconteranno olfattivamente quattro opere di importanti artisti contemporanei, in cui si intrecciano elementi naturali ed elementi artificiali come plastica, tessuti, legno, pietra, resina, foglie e radici. I nuovi profumi prendono ispirazione diretta dai lavori artistici esposti.
L’azienda di gestione del rifiuto Convertini, anch’essa coinvolta nel progetto, si occupa da oltre trent’anni di raccogliere, trasportare e selezionare i rifiuti con un unico obiettivo: avviare al riciclo quanta più materia possibile. Grazie a continui investimenti e a un attento studio delle innovazioni tecnologiche, è una delle poche società in Italia ad aver progettato e realizzato nel 2018 un impianto di cernita di rifiuti industriali automatizzato. Il forte senso di responsabilità maturato verso l’ambiente e le generazioni future ha portato l’azienda a dedicarsi a progetti di sensibilizzazione destinati a promuovere lo sviluppo di un’economia più circolare. La collaborazione è di fatto un invito alla riflessione sul tema della sostenibilità e sarà pertanto rappresentato da piccole balle di rifiuti pronti per essere avviati a recupero.
L’arte ha funzione qui di offrire la giusta sponda: dare nuova vita a qualcosa che sembra aver terminato il proprio ciclo, rinnovandone l’aspetto e offrendogli un valore amplificato. Questo concetto risiede alla base di tutte le opere presenti in #mostra ed è parte di una visione più sostenibile del sistema produttivo in cui viviamo. L’Accademia del #profumo ha voluto creare pertanto l’occasione di guardare al mondo del #profumo da un punto di vista nuovo e trasversale.
Il #profumo, l’arte e la sostenibilità trovano in questa #mostra un punto comune: un modo di guardare alla vita. È un intreccio quasi inestricabile di profonde riflessioni che riescono a provocare nel fruitore una esperienza olfattiva ed emotiva sensibile.
L’osservatore è coinvolto in uno sfavillio di sensazioni, una seducente e struggente malinconia, una giocosa esaltazione. Un invito a praticare la bellezza (mai fine a se stessa) attraverso un’immersione totalizzante. Profumi, che sono una contaminazione di sensazioni ed emozioni, prendono forma sia nell’essenza, che nella materialità delle creazioni artistiche, mantenendo un occhio sempre più attento alla sostenibilità ambientale: il risultato è un’opera d’arte.
Fra le opere in #mostra, si potranno ammirare ed annusare le creazioni:
“E di notte…”, Enzo Fiore, 2016, tecnica mista su tela (resina, foglie, radici, insetti) a cui il naso Céline Ripert ha dedicato la costruzione di un #profumo che lei stessa descrive essere ‘‘come la Natura'' cioè ''un'osmosi tra i diversi elementi''. L'essenza ci investe con un'iniziale nota di humus miscelata a sfumature vegetali di lentisco, dando vita a una piramide olfattiva dai toni legnosi, muschiati e balsamici.
“Trapos”, Mario Arlati, 2015, tecnica mista (materiale tessile e inserimenti acrilici) su tela, a cui si abbina l’essenza creata da Anne Louise Gautier. Quest’ultima descrive la fragranza come ‘‘una brezza leggera che porta il #profumo di panni stesi al sole’’. Per la sua creazione si è ispirata a scenari Mediterranei, tanto cari al maestro Arlati, dove la luce solare è riflessa da bianche pareti, definendo così una piramide olfattiva dalle note fiorite, legnose e muschiate.
“Recycled Plastic in Yellow”, Paolo Vegas, 2019, collage su stampa fotografica dietro vetro acrilico su pannello dibond, a cui si abbina l’essenza creata da Elodie Bernard. In questo processo, la profumiera è stata guidata sensazione di un ‘‘fuoco scoppiettante, avvolgente e potente’’. La fragranza vede il pepe nero miscelato allo zafferano e alle sfumature dorate del Pimento per sublimare la nobiltà della vaniglia. A queste note, si lega la coppia legnosa di cedro e quercia sfumata dal cuore inebriante di osmanto. L’opera instaura quindi una piramide olfattiva dai toni orientali, legnosi e speziati.
“Ercole”, Andrea Valleri, 2016, scultura in legno e pietra, a cui i nasi Stéphane Coez e Julien Tayac hanno dedicato la loro creazione condivisa. I nasi hanno previsto, per questa opera, una descrizione olfattiva sulle note legnose di sandalo, cedro e Guaiac. La loro poderosità è celebrata dalla violetta, e dal musk e alle note coriacee dei legni, viene esaltata la loro ricchezza e grandezza. La piramide olfattiva descritta è quindi sui toni legnosi, fioriti e muschiati.
Con queste creazioni l’arte olfattiva diventa per la prima volta in questa #mostra uno strumento di dialogo con l’arte concettuale, perché l’arte è anche una “questione di naso”.
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