Quarto e ultimo appuntamento lunedì 11 dicembre per il progetto della Fondazione Santa Maria Nuova e del museo Galileo, nato per divulgare il patrimonio storico – scientifico della città durante il Granducato Asburgo Lorena
Un viaggio ideale attraverso la storia della cura neurologica e psichiatrica nella Firenze del Granduca Pietro Leopoldo. È il fulcro della quarta e ultima visita guidata organizzata dalla Fondazione Santa Maria Nuova in collaborazione con il museo Galileo, inserita nel programma "Il Granduca Leopoldo e la scienza".
L'appuntamento – denominato "Elettricità e medicina" - è in programma per lunedì 11 dicembre dalle 15.30, con partenza dall'ospedale di Santa Maria Nuova e termine alle 17.30 nel museo Galileo.
Il progetto evidenzia come la visione illuminata di Pietro Leopoldo trovò terreno fertile specialmente in campo tecnico scientifico, contribuendo al progresso degli studi e delle applicazioni nel settore medico. Molte delle collezioni medico scientifiche esposte oggi al museo Galileo provengono dall'Ospedale di Santa Maria Nuova, una delle più antiche strutture ospedaliere, ancora oggi in funzione.
Da qui l'idea di un ciclo di itinerari tematici dedicati alla storia della chirurgia, della ginecologia e ostetricia, della farmacia e dell'elettricità applicata alla medicina. In ogni appuntamento i visitatori (gruppi al massimo di 20 persone) saranno accompagnati da guide d'eccezione, professionisti in campo medico che offriranno una lettura puntuale di ogni argomento.
Dopo un primo appuntamento dedicato alla storia della chirurgia, un secondo incentrato su quella della ginecologia ed un terzo sui rimedi galenici al tempo di Leopoldo, ecco dunque la chiusura del ciclo di appuntamenti.
I visitatori partiranno dall'Ospedale di Santa Maria Nuova - dove verrà introdotto il pomeriggio - per poi raggiungere il museo Galileo. Qui, ad attenderli, troveranno il dottor Leonello Guidi, Direttore Uoc Neurologia Ausl Toscana Centro.
"In questa visita guidata - osserva Guidi - si ripercorrono le tappe dell'utilizzo dell'elettricità: dall'intrattenimento ludico fino al suo utilizzo in ambito neurologico e riabilitativo. L'elettricità è dentro di noi, nelle nostre cellule muscolari e nervose, così come nel nostro cervello. Senza di essa non esisterebbe la vita, almeno come noi la concepiamo".
Guidi approfondirà quindi le antiche metodologie di intervento sui disturbi mentali e - per l'occasione - verranno descritte le collezioni di antiche macchine per "elettroterapia" del museo Galileo.
La prenotazione è obbligatoria alla mail info@fondazionesantamarianuova.it e viene richiesta una donazione di 10 euro, da devolvere alle missioni sanitarie e culturali della Fondazione Santa Maria Nuova.
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